Festa doveva essere, e festa è stata. A Marassi, campo che con i colori blucerchiati era imbattuto nella stagione, basta un gol di Vidal nel primo tempo per battere la Sampdoria e conquistare con 4 turni d’anticipo, il 4 scudetto consecutivo.
In realtà bastava un pareggio ma i bianconeri sono andati oltre, conquistando 3 punti. Uno Scudetto conquistato con un buon anticipo, una sfida al tricolore che, con il calo della Roma da gennaio in poi, non è parso praticamente mai in discussione. Stasera però sarà solo festa per i tifosi perchè i calciatori dovranno rimanere concentrati per la sfida al Real Madrid che può rendere ancora più storica questa stagione.
La Sampdoria, buona la reazione nel finale, cade in casa e vede complicarsi la corsa europea, Genoa, Torino, Fiorentina ed Inter proveranno ad approfittarne. Sarà comunque un finale di stagione intenso.
Veniamo al racconto della gara.
Mihajlovic decide di puntare sul 4-3-1-2 schierando Muriel ed Eto’o in attacco, supportati da Soriano alle loro spalle. In difesa scelto Mesbah al posto di Regini.
Allegri sostanzialmente non fa turnover e schiera il 4-3-1-2 con Padoin al posto dello squalificato Evra e con Llorente in attacco a fianco di Tevez.
Si parte con la Sampdoria che prova ad essere aggressiva ma poi è la Juventus a prendere in mano la gara cercando di rendersi pericolosa. La prima conclusione però è di marca blucerchiata ed arriva al 10° con Obiang, fuori non di molto. I bianconeri, guidati da un ottimo Sturaro, tornano a prender in mano la gara cercando di creare problemi alla retroguardia di casa. La Juventus attacca e al 32° passa con il colpo di testa di Vidal su perfetto cross di Lichtsteiner. La Sampdoria a questo punto cerca di alzare i ritmi ma non costruisce niente di pericoloso dalle parti di Buffon, fatta eccezione per una ripartenza insidiosa di Muriel con tiro sul fondo di Soriano. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti per 1-0.
Si riparte senza cambi ma con una Sampdoria decisamente più aggressiva e vogliosa di trovare il pari. La Juventus fa possesso palla e al 59° Viviano è strepitoso a deviare in corner una conclusione di Tevez. Al 64° brutta palla persa a metà campo da Vidal, Eto’o serve Bergessio ma Bonucci è strepitoso e devia in corner. I bianconeri hanno il pallino del gioco e provano con una paio di conclusioni a spaventare Viviano che però blocca sempre. La Samp offensiva messa in campo da Mihajlovic ci prova, spinge alla ricerca di un punto che sarebbe fondamentale per la corsa europea. Gli uomini di Allegri controllano, il tiro di Muriel fuori di poco al 91° è il segno della resa blucerchiata, vince la Juventus che festeggia con 4 giornate d’anticipo, il 4° scudetto consecutivo.
SAMPDORIA – JUVENTUS 0-1 (32° Vidal)
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah (35° Regini); Obiang (73° Duncan), Palombo, Rizzo (54° Bergessio); Soriano; Eto’o, Muriel.
Allenatore: Mihajlovic.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Padoin; Vidal, Marchisio, Sturaro; Pereyra (73° Chiellini); Tevez (72° Morata), Llorente (80° Coman).
Allenatore: Allegri.
Arbitro: Valeri.
Ammoniti: Obiang (S), Sturaro (J), De Silvestri (S), Soriano (S), Romagnoli (S)