Per la trasferta di domani a Genova, la Juventus deve fare i conti con pesanti assenze nel reparto di difesa. Oltre ai già indisponibili Chiellini e Barzagli, fuori per infortunio, i bianconeri hanno perso Bonucci per squalifica. Domani toccherà al cileno Vidal ricoprire il ruolo di centrale difensivo, al fianco dell’ex Siviglia Caceres. L’allenatore in seconda Angelo Alessio (Conte non sarà in panchina perché appiedato un turno ndr), ha dichiarato che oltre a Vidal si sta pensando anche alla soluzione Marrone, centrocampista classe ’90, prodotto del vivaio bianconero.
TRE SU TRE – Tre croci imperversano nella rosa juventina. Fin qui non ci sarebbe nulla di preoccupante (gli anni scorsi si sarebbe gridato al miracolo), se non fosse che la mannaia si è abbattuta nel solo reparto difensivo, per di più sugli unici calciatori di ruolo che ricoprono una determinata posizione in campo. Maledetta fu la sfida casalinga contro il Chievo del 3 marzo scorso, quando si infortunò la coppia Barzagli-Chiellini, fin a quel giorno la migliore del campionato, calcolando i freddi numeri delle statistiche. Il primo dovrebbe rientrare fra due giornate, mentre il toscano è sulla via del recupero e già nella prossima sfida del Franchi contro la Fiorentina tornerà a disposizione. Se non bastasse, mercoledì nel recupero di Bologna, la Juve ha perso anche l’ultimo centrale di ruolo, con Bonucci che si è fatto espellere per doppia ammonizione nell’incontro del Dall’Ara, conclusosi sull’1-1 senza non poche polemiche.
VIDAL ARRETRA – Per la sfida contro il Genoa sarà con tutta probabilità Vidal ad occupare il posto vacante in difesa, affiancato da Caceres. Se l’uruguaiano è arrivato a Torino con l’etichetta di jolly difensivo, non si può dire che l’ex Leverkusen sia un calciatore poco duttile. Già in passato infatti il cileno, oltre a poter ricoprire qualsiasi ruolo del centrocampo, ha giocato in difesa, sia al centro che come terzino. I tifosi della Signora si augurano che Vidal non sia particolarmente arrugginito, anche perché difronte se la dovrà vedere con il tandem d’attacco rossoblu Palacio-Gilardino.
MIGLIORE DIFESA – Fin qui la Juventus ha la miglior difesa del campionato, con 17 gol subiti in 26 incontri. Nonostante tale record, Buffon nelle ultime 4 sfide ha sempre subito almeno un gol a partita. Dall’altra il Genoa è la peggior difesa della Serie A (48 reti subite), sebbene l’attacco rossoblu non possa definirsi sterile, in particolare tra le mura di casa, dove il Grifone è andata a segno 21 volte nelle 13 partite disputate.
PAREGGITE – L’emergenza in difesa arriva nel periodo più difficile della stagione bianconera, dopo il febbraio nero appena trascorso. Cinque pareggi e una sola vittoria (contro il Catania) hanno inceppato la macchina da guerra costruita da Conte. Nel giro di un mese il Milan ha racimolato 6 punti sull’ex capolista, nonostante quest’ultima possa ancora mostrare lo zero nella casella sconfitte. Per spiegare la “pareggite” juventina, un elemento non affatto trascurabile è quello che riguarda la condizione fisica mostrata al rientro dalla sosta natalizia, andata man mano peggiorando nel corso delle settimane. Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che la Juve ha dovuto disputare 7 partite in poco meno di un mese (una partita ogni 4 giorni ndr), una media ben diversa rispetto a quello sostenuto nel girone d’andata.