E’ Leonardo Bonucci il goleador che non ti aspetti e che sblocca la partita nel momento in cui tutti erano ormai convinte che si sarebbe chiusa con un pareggio a reti inviolate.
La Juventus torna da Lione con un risultato molto positivo, lo 0-1 di questa sera mette in condizione, gli uomini di Conte, di poter programmare e gestire al meglio la partita di ritorno a Torino. Diciamolo, per quello che ha fatto vedere il Lione questa sera, la Juventus con questo risultato d’andata ha messo un bel piede in semifinale.
Allo Stade de Gerland di Lione c’è un bell’ambiente, all’entrata in campo delle due squadre i supporters locali mettono in scena una coreografia mozzafiato per intimorire gli avversari, nel settore ospiti i 3000 tifosi della Juve si fanno sentire eccome.
Il Lione decide di tenere un atteggiamento chiuso e compatto cercando di impedire a Pirlo di costruire il gioco, bloccando anche le fasce laterali ed in contropiede cercando di colpire la Juventus magari protesa in avanti. La Juve dal canto suo procede lenta, cerca con i lanci di Bonucci di aprire la difesa avversaria ma non preme mai alla ricerca affannosa del gol, anzi ci va vicino su un lancio lungo in area, sponda di Osvaldo all’indietro dove Tevez da mezza altezza si coordina di testa e cerca di indirizzare con forza in porta. ne esce un tiro insidioso ma fuori.
Con il passare dei minuti e l’inerzia asfittica del primo tempo sono i francesi a prendere coraggio, Malbranque al 26° esalta i riflessi di Buffon, subito dopo la Juve reagisce rispaventando il Lione con Tevez che a tu per tu con Lopes si mangia un’occasione buona. Il primo tempo si traghetta così alla fine con due squadre che in primo luogo hanno l’obbiettivo di non subire.
Nella ripresa il Lione cala, nel primo tempo per stare dietro al giro palla della Juventus hanno speso molto, Conte finalmente capisce che c’è da cambiare in primis qualcosa davanti per dare più freschezza di movimento, così entrano prima Vucinic al posto di Tevez e poi Giovinco al posto di un Osvaldo veramente evanescente.
E’ Giovinco a creare, saltando l’uomo, quella superiorità numerica davanti che mette in condizione la Juventus di rendersi più pericolosa e più brillante, tuttavia il risultato non cambia per merito del portiere Lopes prima e per la scarsa precisione poi.
Nel contempo il Lione ci proverà sporadicamente con qualche azione in velocità di rimessa, ma sono solo brividi e non incubi. Per risolvere il match ci vuole il classico colpo di biliardo, su un traversone di Marchisio dalla sinistra c’è il liscio di un difensore del Lione, palla a Pogba che calcia verso la porta ma viene murato dalla difesa di casa, la palla carambola a Bonucci che senza pensarci su la sbatte sotto la traversa per il vantaggio dei bianconeri all’85°, quando il Lione ormai è sulle gambe.
La vittoria della Juventus è legittima per la gran mole di gioco, tuttavia la squadra di Conte, come nelle ultime apparizioni in campionato è apparsa troppo prevedibile e in avanti i titolari anche stanchi, non è un caso che Conte abbia rispolverato, appena ha potuto, Mirko Vucinic che per il finire di stagione potrebbe risultare il fattore determinante.
LIONE-JUVENTUS 0-1 (0-0) – 85° Bonucci
Lione: Lopes 6,5; Bedimo 6; Koné 5; Umtiti 6; Ferri 6,5; Malbranque 6,5 (86° Fekir S.V.); Gonalons 6,5; Mvuemba 5,5; Tolisso 6; Lacazette 5 (75° Gomis S.V.); Briand 6 (89° N’ Jie S.V.).
All.: Garde 5.5
Juventus: Buffon 6,5; Chiellini 6,5; Caceres 6; Bonucci 6; Pogba 5; Marchisio 5,5; Pirlo 5; Asamoah 6; Isla 5 (78° Lichtsteiner S.V.); Tevez 5,5 (55° Vucinic 6); Osvaldo 5 (62° Giovinco 7).
All.: Conte 6
Ammoniti: Tolisso e Lopes (L), Giovinco e Vucinic (J)