Ad inizio mese il nostro Ippolito Gioia ci aveva visto lungo scrivendo un pezzo dal titolo “Juve, Marotta e la definizione di Top Player” parafrando in veste polemica le dichiarazione dell’uomo mercato bianconero che rispetto alla scorsa stagione aveva professato un mercato di pochi uomini ma di elevatissima qualità. Il concetto di top player è più che mai all’ordine del giorno sopratutto dopo gli acquisti di Giaccherini, Estigarribia e quello molto probabili di Boulahrouz. Buoni giocatori ma decisamente fuori dalla portata degli investimenti sognata dai tifosi. Tolto Pirlo e in parte Vucinic e Vidal gli altri acquisti dei bianconeri non sembrano riscuotere molta stima dai tifosi ma potrebbero render al meglio smentendo se negli ultimi giorni di mercato l’ex dirigente doriano riuscisse a chiudere con almeno un colpo ad effetto. La difesa, reparto che allo stato attuale merita gli sforzi maggiori si dovrebbe arricchire della presenza di Diego Lugano uomo leader dell’Uruguay vincitore in Coppa America e con l’esperienza giusta per caricarsi sulle spalle il peso della Vecchia Signora. L’uruguaiano sembra sia stato già bloccato dalla dirigenza bianconera che prima di chiudere vorrebbe fare l’ultimo tentativo per Alex del Chelsea o piazzare l’offensiva su Bruno Alves nella trattativa che dovrebbe portare Bonucci e Pepe allo Zenit. Per il ruolo di esterno d’attacco sembrano oramai tramontate le idee Perotti ed Elia con un nuovo ballottaggio tra il francese Malouda e l’olandese Afellay. Due nomi importanti e due trattative difficili, l’esterno dei Blue ha deciso di cambiare area ma il Chelsea non è disposto a sconti e a frenare l’offensiva della Juventus c’è il suo elevatissimo ingaggio. L’olandese acquistato lo scorso inverno dal Barcellona non ha mai convinto del tutto Guardiola e oltretutto è chiuso in blaugrana dall’arrivo di Fabregas e dall’esplosione di Thiago Alcantara. La Juve proverà per il prestito facendo leva sulla necessità del giocatore di disputare un campionato da protagonista per non perdere l’europeo ma sarà difficile convincerlo a partire.