Nel giorno della festa scudetto e dell’ultima partita in maglia bianconera di Del Piero allo Juventus Stadium è il capitano il vero protagonista di questa chiusura di campionato. La Juventus è campione d’Italia, lo è già dal 6 Maggio scorso e oggi lo è con una soddisfazione in più: chiude da imbattuta, unica squadra a raggiungere questo record nel campionato a 20 squadre.
In uno Juventus Stadium gremito Antonio Conte regala, doverosamente, l’ingresso in campo dal primo minuto ad Alex Del Piero affiancato da Giaccherini e Borriello. Ampio spazio quindi a chi nella stagione ha trovato poco spazio come Padoin e Marrone al fianco di Pirlo, in difesa invece viene schierato Estigarribia sulla sinistra.
Si Parte con una grande coreografia tricolore sugli spalti e i padroni di casa che fanno il loro ingresso in campo con i propri figli o i nipoti per mano. Fischio d’inizio e già al primo minuto di gioco si registra il primo brivido di paura con Del Piero che nel tentativo di partire in contropiede rimane per terra dopo un contrasto. Il capitano eroicamente rimarrà in campo anche se le sue condizioni non sembrano ottimali, forse, eh si perchè dopo poco lo stesso capitano serve un pallone invitante per Borriello che però alza di poco la mira. Siamo al 10′ e Borriello si fa notare per una bella azione personale condita da un tocco di tacco per Marrone, il baby in campo fa centro e sblocca il risultato, 1-0 e palla al centro.
Siamo al 28′ e qualcuno teme per l’incolumità dello Juventus Stadium che reagisce con una vera esplosione al gol del suo Capitano: un centro che è il 5° stagionale tra campionato e Coppa Italia, segna di destro e la squadra e i suoi tifosi lo avvolgono in un abbraccio affettuoso. Finisce sul risultato di 2-0 il primo tempo con i gol siglati da quello che potrebbe diventare il futuro bianconero e colui che invece è tutto, colui che è ormai Leggenda.
Si rientra dagli spogliatoi e al 12′ arriva il momento che ogni calciatore spera per la propria carriera e quello che ogni tifoso non vorrebbe arrivasse mai. Antonio Conte richiama Del Piero per regalargli l’ultima standing ovation allo Juventus Stadium, brividi, emozioni e rammarico, suscita tutti questi sentimenti l’ultima celebrazione per il giocatore: vedere i giocatori attorniare il loro capitano (fanno tenerezza le lacrime di Marrone) e sentire il rimbombo dei cori dei supporter che accompagnano l’uscita dal campo del numero 10 e un applauso di oltre un minuto ma che vale 19 stagioni è qualcosa che in Italia poche volte abbiamo visto. Alex si risiede in tribuna accanto ai suoi compagni ma il pubblico continua ad incitarlo e per questo lui, che per i suoi tifosi non si è mai risparmiato, concede un lungo ed emozionante giro di campo, quasi a voler salutare uno per uno i suoi tifosi. Di quello che succede in campo poco sembra interessare sugli spalti e anche a Gigi Buffon, che da bordo campo, non vuole perdersi neanche per un attimo ciò che dalle curve viene riservato al Capitano: “Del Piero grazie di tutto” è la frase che viene intonata.
Intanto in campo si continua a giocare e si dovrà attendere il 37′ del secondo tempo per riaprire la gara: su cross di Bonaventura Lichsteiner tocca quel tanto la palla da deviarla nella propria porta. Ma il vero pericolo si registra al 43′ quando Chiellini scivola sul terreno e si fa male. Per lui si sospetta uno stiramento alla coscia destra e gli italiani tengono il fiato sospeso fino a domani, giorno in cui si conoscerà l’entità dell’infortunio del difensore, in vista degli imminenti Europei. Giorgio lascia il posto a Barzagli che troverà gloria di li a poco, infatti Gava concederà ai bianconeri un calcio di rigore e, su invito di tutto lo Juventus Stadium, sarà proprio Barzagli a portarsi sul dischetto e sancire il definitivo 3-1. Andrea Barzagli sarà il 20° giocatore bianconero ad andare a segno in questa stagione. Triplice fischio finale e la Juve può finalmente dare sfogo alla gioia e ai festeggiamenti per un’annata praticamente quasi perfetta, quasi perchè adesso l’attenzione è rivolta a Roma per il 20 Maggio.
LE IMMAGINI DELLA PREMIAZIONE SCUDETTO JUVE E ILTRIBUTO A DEL PIERO