Una crisi senza fine. La Juventus, come un pugile suonato, va ancora al tappeto nel posticipo della 30esima giornata al cospetto di un Napoli a cui mancava la vittoria da due mesi esatti. I partenopei vincono 3-1 riuscendo a rimontare il gol di Chiellini con le reti in sequenza nella ripresa di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi che permettono l’aggancio in sesta posizione in classifica ai danni proprio dei bianconeri che vedono così il quarto posto utile alla qualificazione alla prossima Champions League allontanarsi sempre di più.
Con una formazione abbastanza rimaneggiata e con l’insolito 4-4-2 mai varato da Zaccheroni in questa stagione e con Diego inizialmente in panchina, la Juventus passa subito avanti grazie a Chiellini, abile a sfruttare un assist di Del Piero che prolunga per la testa del difensore centrale sbloccando il risultato dopo solo 7 minuti.
Il gol da coraggio ai bianconeri che nel primo tempo controllano abbastanza bene il match costringendo gli uomini di Mazzarri a conclusioni, innocue, da fuori area. Da segnalare il 66esimo infortunio di questa travagliata stagione questa volta occorso a Poulsen che deve abbandonare il terreno di gioco dopo soli 9 minuti.
Nella ripresa l’undici bianconero rimane, per usare un eufemismo, negli spogliatoi lasciando al Napoli il pallino del gioco. Lavezzi e compagni schiacciano nella propria metà campo la Juventus con la prima grande occasione per agguantare il pari che arriva dopo 40 secondi dall’inizo delle seconda frazione di gioco quando Zebina, atterrando in area di rigore Quagliarella, costringe Rizzoli a decretare il penalty che Hamsik spara alto sulla traversa. Anzichè deprimersi, il Napoli trova sempre più coraggio e 5 minuti dopo pareggia con lo stesso slovacco sfruttando un cross tagliato di Quagliarella e insaccando in rete di testa.
La Juventus è sulle gambe, non accenna nemmeno ad un minimo di reazione e rimane in balia dell’avversario fino a quando Hamsik ricambia il favore di Quagliarella servendo il cross per il colpo di testa vincente dell’attaccante al 72′ per poi chiudere il match al 88′ con un rasoterra indirizzato all’angolino di Lavezzi dopo un’azione di contropiede per la gioia del San Paolo. Per la Juve encefalogramma piatto.
Il tabellino
NAPOLI – JUVENTUS 3-1
7′ Chiellini (J), 50′ Hamisk (N), 72′ Quagliarella (N), 88′ Lavezzi (N)
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, P. Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga (90′ Rinaudo); Hamsik (83′ Cigarini), Quagliarella; Lavezzi (92′ Denis).
A disposizione: Iezzo, Rullo, Aronica, Bogliacino.
Allenatore: Mazzarri
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi (62′ Diego), Poulsen (9′ Candreva), Felipe Melo, Marchisio; Amauri, Del Piero (66′ Grygera).
A disposizione: Pinsoglio, Marrone, Giovinco, Trezeguet.
Allenatore: Zaccheroni
Arbitro: Rizzoli
Ammoniti: Grava (N), Lavezzi (N), Del Piero (J), Camoranesi (J), Zebina (J)