Prima tegola per Antonio Conte da quando siede sulla panchina della Juventus. Il tecnico bianconero infatti dovrà fare a meno di Mirko Vucinic per le restanti tre gare di campionato rimaste prima della pausa natalizia e per la sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia di questo giovedì contro il Bologna.
Gli esami a cui si è sottoposto l’attaccante montenegrino oggi hanno evidenziato uno stiramento di primo grado al bicipite femorale della coscia destra rimediato nell’ultimo turno di campionato di domenica pomeriggio allo Juventus Stadium contro il Cesena. Ci vorranno 20 giorni prima che possa tornare a correre nuovamente sui campi di gioco il che vuol dire 2011 finito e rientro nel primo appuntamento del nuovo anno l’8 gennaio a Lecce, sua ex squadra.
Vucinic così non potrà fare il suo ritorno all’Olimpico, per la prima volta da avversario dopo 5 anni trascorsi nella capitale, per affrontare i suoi ex compagni della Roma lunedì prossimo nel monday night della 15esima giornata. Sarebbe stato curioso assistere al tipo di accoglienza che i tifosi di fede romanista gli avrebbero riservato per l’occasione dopo il “tradimento” di quest’estate (il trasferimento ai rivali della Juventus ndr) di colui che era considerato uno degli idoli della curva giallorossa. Inoltre l’attaccante dovrà saltare anche il derby piemontese contro il Novara del 18 dicembre e, tre giorni più tardi, il recupero della prima giornata contro l’Udinese.
Conte dovrà così meditare con chi sostituire Vucinic nel suo scacchiere tattico per queste gare: avendo trovando nel 4-3-3 il giusto assetto, il tecnico della Juventus potrebbe decidere di dare più spazio a Fabio Quagliarella ed a capitan Del Piero, che dovrebbe tornare disponibile per la gara di Roma dopo aver rimediato questa domenica 8 punti di sutura in fronte per una scarpata di Marco Rossi, oppure rispolverare uno tra Milos Krasic, il cui futuro appare sempre più lontano da Torino, ed Eljero Elia, oggetto misterioso fin qui del calciomercato bianconero avendolo visto all’opera solo per 45 minuti, il primo tempo della gara di Catania, prima di collezionare molte panchine e tribune. Ma c’è anche l’opzione Marcelo Estigarribia da tenere in forte considerazione che è l’esterno, dopo Pepe e Vucinic, che di più ha convinto Conte fino ad ora senza tralasciare un possibile impiego dall’inizio, però molto remoto, di Giaccherini. A Conte la scelta.