Il maggior indiziato alla successione di Del Neri è Luciano Spalletti, campione in carica di Russia ma fresco di eliminazione negli ottavi di Europa League con lo Zenit San Pietroburgo. L’ex allenatore della Roma sembra in rotta con la società russa per un mercato al di sotto delle richieste del tecnico di Certaldo che pare voglia rientrare in patria a partire da giugno.
Unico ostacolo è la forte penale che dovrà essere pagata in caso di rescissione dell’elevato contratto da oltre 4 milioni a stagione. Ragion per cui Spalletti spera che siano le due società a trattare direttamente per non incorrere nella sanzione.
Settimana prossima, approfittando della sosta dei campionati per le nazionali, sarà in Italia, un’occasione imperdibile per Marotta per cercare di strappare un primo assenso al tecnico.
Ma non c’è solo Spalletti nei pensieri bianconeri: in fila nella lunga lista ci sono Walter Mazzarri, che sta facendo cose meravigliose a Napoli, Roberto Mancini, che molto probabilmente a fine stagione chiuderà il suo rapporto con il Manchester City essendo in rotta con lo spogliatoio e che era stato vicino alla Juventus prima di emigrare in Inghilterra, l’emergente Andrè Villas Boas, tecnico del Porto e secondo molti erede di Mourinho, e Antonio Conte, attualmente allenatore del Siena e sponsorizzato da molte frange della tifoseria senza scartare le ipotesi Gian Piero Gasperini, corteggiato dalla Fiorentina e dal Palermo e Didier Deschamps, il tecnico della promozione in Serie A dei bianconeri l’anno seguente Calciopoli. Piste più fantasiose e poco praticabili invece i ritorni alla guida tecnica di Fabio Capello, blindato dalla FA, la federazione inglese, fino al 2012 e Marcello Lippi.