
Juve senza pace, Yildiz fatto fuori: tensione alla Continassa (Instagram @kenanyildiz_official) - Futsalnews24.com
Da erede di Del Piero a giocatore ai margini, l’incredibile parabola del grande talento turco
Yildiz dove sei? Parafrasiamo il vecchio siparietto Brozovic-Barella per evidenziare che nel calcio è davvero tutto fluido. Dalla sera alla mattina le cose possono cambiare. Oggi sei un fenomeno, il nuovo Del Piero nel caso del fantasista turco, domani una riserva. Anzi una riserva della riserva. Poi ci si lamenta che vengono definiti dei ‘casi’. Quello di Kenan lo è a tutti gli effetti.
Rinnovo del contratto e maglia numero dieci, il classe 2005 sarebbe dovuto essere l’emblema del nuovo corso juventino. Il faro della Juventus di Thiago Motta, andatasi a schiantare dopo appena nove mesi. Il tempo di una gravidanza, in cui l’embrione del campionissimo con il volto di Yildiz è rimasto tale.
Bloccato nella pancia di mamma Juve, per tanti a causa di un padre – cioè Motta – in perenne confusione e forse con la paura che le indiscusse qualità dell’ex Bayern potessero fargli ombra. Sai che botta per il suo ego.
Yildiz è anche partito forte, segnando e facendo la differenza soprattutto in Champions League, la migliore vetrina possibile per un ragazzo che punta ad arrivare ai massimi traguardi. Poi il turco cresciuto in Germania si è fatto man mano inghiottire dal mostro dell’insuccesso, nonché del fallimento rappresentato dallo stesso Motta.
I rapporti col tecnico si sono incrinati, o meglio dire non sono diventati quelli sperati. Ha inciso molto il disordine tattico della squadra, che in primis era nella testa di Motta, come i continui cambi di modulo e formazione. Un caos che non si può augurare a nessuna squadra e che ha portato al disastro e al successivo esonero dell’ex Bologna.

Scintille tra Yildiz e Thiago Motta: “Non sei mica Messi”
La gestione di Yildiz da parte di Motta fa davvero molto discutere. A ‘Calcio Selvaggio’ Sandro Sabatini ha svelato un retroscena che testimonia come col passare dei mesi la scintilla tra i due – ammesso che sia scattata all’inizio – si sia definitivamente spenta.
“Yildiz ad un certo punto evapora nelle gerarchie di Thiago Motta. Lui è un ragazzo giovane, si è trovato sballottato a destra e a sinistra e in un paio di frangenti, in allenamento, Motta gli ha detto: “Ma chi ti credi di essere? Non sei mica Messi”.
Yildiz può dire addio in estate
Quello che si crede Messi, a detta dell’italo-brasiliano, potrebbe salutare la Juve e la Serie A nel prossimo calciomercato estivo.

Per il club non è poi così incedibile, anzi non lo sarebbe per niente in caso di drammatica non qualificazione alla Champions. Una super offerta, in tal senso è già al lavoro un certo Jorge Mendes, chiuderebbe la sua avventura in bianconero. Nel frattempo vedremo come si svilupperà il rapporto con Tudor, in partenza deciso a puntarci seriamente per raggiungere l’agognato quarto posto. Solo così avrebbe qualche chance di permanenza sulla panchina della Juventus.