“A Felipe Melo affidavamo compiti semplici, sia a centro destra sia al centro, perché non è un regista. Ha forza fisica, ma deve sapere cosa fare quando ha la palla, senza iniziativa propria. Può giocare da vertice basso, ma se gli interni si aprono poco o se il vertice alto gli viene troppo incontro va in difficoltà. Ha fisicità, personalità e buona ma non ottima visione di gioco, abbiamo cercato di dargli dei punti di riferimento“
In un momento delicatissimo per le sorti della stagione bianconera le parole di Cesare Prandelli contribuiscono a creare polemiche intorno alle scelte estive della Vecchia Signora. Nell’ambiente juventino si inizia a mugugnare sulla scelta di Ciro Ferrara come tecnico e sopratutto la scelta dei giocatori. I brasiliani Diego e Felipe Melo sono i principali elementi sotto accusa, ma se sul fantasista c’è la sensazione che da un momento all’altro possa sbocciare su Felipe Melo le critiche sono più aspre e le parole citate sopra da Prandelli a Firenzeviola.it ne sono l’ennesima conferma.
Con il passare delle giornate si ha sempre più l’impressione che i 25 milioni di euro siano un regalo alla premiata ditta Corvino Prandelli e manna dal cielo per le casse della Fiorentina.