Juve è Scudetto anche al femminile, piegato il Brescia ai rigori

La Juventus Women, al primo anno della sua storia, conquista lo scudetto del calcio femminile. La Juve, guidata da Rita Guarino, nello spareggio di Novara sconfigge il Brescia dopo i calci di rigore.

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La Juve è Campione d'Italia anche al femminile | © Juventus

Non sono bastate 22 giornate di campionato, non sono bastati 120 minuti dello spareggio, per decidere lo Scudetto del calcio femminile tra Juventus e Brescia sono serviti i calci di rigore che hanno consegnato il titolo nelle mani della Juve.

Un successo, quello delle bianconere guidate da Rita Guarino, che arriva al primo anno di presenza nella Serie A Femminile. Una vittoria del titolo che pareva scontata, dopo le 17 vittorie consecutive infilate dalla Juve, che è però rimasta in bilico sino al 12° rigore dello spareggio di Novara per merito di un Brescia combattivo che ha sempre tenuto la scia delle avversarie sino al successo in quel di Vinovo che ha permesso alle ragazze di mister Piovani di agganciare le rivali e giocarsi il tutto per tutto nella sfida finale.

Lo spareggio di Novara non è stato per niente spettacolare, la tensione e la paura di perdere l’hanno fatta da padrona, emozioni ed occasioni da gol praticamente assenti se si eccettua una traversa per la Juve colpita da Bonansea ed una conclusione fuori di poco di Giugliano per il Brescia.

Si è arrivati quindi alla più logica conclusione di questo tipo di partite ovvero i calci di rigore.

La prima a calciare è stata Barbara Bonansea per la Juve con il portiere del Brescia Ceasar bravissima a bloccare la conclusione.

Hanno trasformato le loro conclusioni Girelli (Brescia), Rosucci (Juventus), Giugliano (Brescia) e Gama (Juventus). 

La parata di Giuliani sul tiro di Daleszczyk ha rimesso la situazione in perfetta parità. Galli (Juventus), Sikora (Brescia), Cernoia (Juventus) e Sabatino (Brescia) non hanno fallito l’obiettivo mandando la sfida ai rigori ad oltranza.

In realtà ne è bastato solo uno perché Boattin ha segnato per la Juve mentre Di Criscio ha calciato alto sopra la traversa permettendo alle bianconere di esultare.

Un successo storico quello delle ragazze della Juve che la società bianconera ha voluto celebrare con l’Hashtag #WOMENF1RST.

Gioia e successo per la Juventus ma grande onore e merito ad un Brescia che, in un anno che doveva esser di rifondazione visti i tanti cambi sia nella rosa che nello staff tecnico, ha saputo tener botta fino all’ultimo arrivando a soli 11 metri dalla conquista del tricolore.

 

JUVENTUS WOMEN-BRESCIA 0-0 (5-4 d.c.r.)

JUVENTUS (4-2-3-1): Giuliani; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin; Galli, Rosucci; Cernoia, Bonansea, Glionna; Franssi (82° Cantore).

Allenatore: Guarino.

BRESCIA (4-4-2): Marchitelli (91° Ceasar); Fusetti, Daleszczyk, Hendrix, Di Criscio; Sikora, Pettenuzzo, Giugliano, Girelli; Giacinti (109° Heroum), Sabatino.

Allenatore: Piovani.

Arbitro: Scapolo.

Ammoniti: Cernoia (J), Salvai (J).

 

LA ROSA DELLA JUVENTUS WOMENS CAMPIONE D’ITALIA 2017/18

PORTIERI: Giuliani, Russo

DIFENSORI: Hyyrynen, Gama, Franco, Boattin, Panzeri, Lenzini, Salvai.

CENTROCAMPISTI: Galli, Zelem, Cernoia, Rosucci, Isaksen Caruso, Rood.

ATTACCANTI: Franssi, Bonansea, Cantore, Glionna, Sodini.

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