La Juventus ha trasformato i prestiti onerosi contratti nella scorsa stagione in riscatti definitivi, con un esborso complessivo di circa 37,2 milioni di euro. Nello specifico, i calciatori coinvolti sono quattro: Alessandro Matri, Fabio Quagliarella, Marco Motta e Simone Pepe. Per Quagliarella, al Napoli sono stati versati 10,5 milioni di euro, per Simone Pepe sono stati versati all’ Udinese 7.5 milioni di euro, per Marco Motta 3,75 milioni di euro, sempre al club friulano. Per Alessandro Matri, invece, al Cagliari andranno 15,5 milioni di euro pagabili – così come le altre operazioni – in tre anni. I riscatti, però, non equivalgono a certezza che i giocatori in questione il prossimo anno vestiranno la maglia della Juventus. Infatti, appare poco probabile la conferma di Marco Motta, anche per il non apprezzamento della gran parte dei tifosi nei suoi confronti, che spesso lo hanno fischiato: piace in Spagna ed, in particolare, al Malaga e potrebbe essere ceduto in presenza di una congrua offerta. Alessandro Matri, invece, dato il buon rendimento offerto anche in termini realizzativi nel finale della scorsa stagione, verrà riconfermato, anche perchè piace molto al tecnico Antonio Conte; ancora incerta, invece, la posizione dell’altro attaccante riscattato, ossia Fabio Quagliarella, ma l’ipotesi più probabile è che possa restare in bianconero, per concedergli la possibilità di riscattarsi dopo il grave infortunio che lo ha costretto a saltare più di metà stagione nello scorso campionato. Simone Pepe, invece, interessa allo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, che tramite alcuni emissari ha contattato il club per sondare la possibilità di acquistarlo: se venisse confermata l’offerta di 13 milioni di euro, la Juventus non ostacolerà di certo la sua partenza per la Russia.