La Juve ottiene il risultato minimo prefissato ad inizio stagione: entrare tra le prime 8 d’Europa, e lo fa con il minimo sforzo.
I bianconeri, forti del 2-0 ottenuto nella gara d’andata in trasferta, giocano una partita non ad altissimi ritmi, gestiscono la gara e grazie al rigore trasformato da Paulo Dybala al 41° conquistano il successo per 1-0 sul Porto.
Una Juve non certo super spettacolare che però ha svolto il proprio compito, portando a casa il successo e volando ai quarti di Champions League.
Veniamo al racconto della gara, Allegri scioglie gli ultimi dubbi inserendo Benatia al fianco di Bonucci al centro della difesa, Marchisio a centrocampo per Pjanic e Dani Alves al posto di Lichtsteiner sulla fascia, per il resto confermati gli interpreti del 4-2-3-1.
4-1-3-2 per Nuno Espirito Santo con Soares e André Silva come coppia d’attacco.
Pronti via e Dybala mostra subito di essere ispirato, l’argentino nei primi 6 minuti va al tiro due volte ma non riesce a centrare lo specchio della porta di Casillas. Il Porto risponde con una conclusione di Soares che Buffon controlla agevolmente. Al 23° Mandzukic si fa trovare pronto sul cross di Cuadrado ma sul suo colpo di testa Casillas si accartoccia e blocca. Al 27° si vede anche Higuain, il Pipita si libera molto bene e mette in mezzo dalla linea di fondo, Dybala però si fa trovare troppo avanti e l’occasione sfuma.
La Juventus cresce, tiene il comando del gioco e al 38° Mandzukic con un colpo di testa su azione di corner sfiora il vantaggio. Il gol è nell’aria ed arriva dopo soli 3 minuti: calcio d’angolo, Casillas salva su Alex Sandro, la palla arriva ad Higuain che calcia a botta sicura, Maxi Pereira cerca di salvare ma ferma il pallone con la mano, è rosso e rigore con Dybala che trasforma. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti per 1-0.
Si riparte con un cambio per parte, Pjaca per Cuadrado nella Juve e Boly per André Silva nel Porto. Passano meno di 5 minuti e dopo un errore di Benatia, Soares si trova davanti a Buffon ma fallisce la ghiotta occasione. Al 60° Pjaca si crea una buona occasione ma la sua conclusione incrociata finisce sul fondo. Gli uomini di Allegri cominciano a gestire al pallone e provano ogni tanto a pungere come al 66° con Higuain che si libera bene ma lascia partire un diagonale fuori non di molto. Il pallino del gioco rimane sempre in mano ai bianconeri, i ritmi calano e al 81° il Porto prova a trovare il pareggio ma il colpo sotto di Jota finisce sul fondo.
Non accade molto altro, al fischio finale la Juventus porta a casa, senza grossi patemi un 1-0 che basta ed avanza per progredire verso i quarti di finale di Champions League.
JUVENTUS – PORTO 1-0 (41° rig. Dybala)
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Benatia (60° Barzagli), Alex Sandro; Marchisio, Khedira; Cuadrado (46° Pjaca), Dybala (78° Rincon), Mandzukic; Higuain.
Allenatore: Allegri.
Porto (4-1-3-2): Casillas; M.Pereira, Marcano, Felipe, Layùn; Danilo; A. Andrè, Brahimi (68° Jota), O. Torres (70° Otavio); Soares, A.Silva (46° Boly).
Allenatore: Espirito Santo.
Arbitro: Hategan.
Ammoniti: Cuadrado (J), Layun (P), André (P)
Espulso: Maxi Pereira (P)
Nell’altra gara di serata emozioni a non finire con la favola del Leicester che continua. Le Foxes ribaltano il 2-1 subito a Siviglia, si portano sul 2-0 con i gol di Morgan e Albrighton, rimangono in superiorità numerica per il rosso a Nasri e mettono in cassaforte la storica qualificazione ai quarti di Champions League grazie anche a Schmeichel che, dopo aver parato un rigore all’andata a Correa, neutralizza la conclusione dagli 11 metri di N’Zonzi.
LEICESTER – SIVIGLIA 2-0 (27° Morgan, 54° Albrighton)