In tempi non sospetti scrissi un articolo per avallare la candidatura di Luis Van Gaal come nuovo tecnico della panchina bianconera. Il tecnico olandese, antipatico e spesso ingestibile, ha il carattere giusto e l’esperienza necessaria per accollarsi oneri e onori per il rilancio bianconero riuscendo a tener botta ad una piazza oramai vicina all’esasperazione e ad una dirigenza spesso confusa.
Ieri, come un pesce d’aprile un pò ritardato, è iniziata a circolare una presunta confidenza della moglie di Van Gaal ad una amica “ci trasferiamo a Torino” avrebbe detto la signora Gattin Truus. Il tecnico del Bayern Monaco ha subito smentito “Voci infondate. Mia moglie è l’ultima persona al mondo a poter fare questi discorsi, lei sa che io mi voglio prendere un anno sabbatico. Gliel’ho promesso e lo farò”.
Ma nonostante le smentite i quotidiani tedeschi oggi riportano di un primo ammiccamento tra i dirigenti bianconeri e l’olandese e una promessa di un secondo incontro, quando la società sottoporrà a Van Gaal le ambizioni e i dettagli del nuovo progetto.