Ora si può dire, missione compiuta per la Juve, il momento è giunto, è arrivata l’ora di pensare ad un viaggio in Galles nei primi giorni di giugno: It’s time for Cardiff.
Una Juventus solida, un pizzico imprecisa sottoporta, sfrutta un’altra grande serata di Dani Alves, batte 2-1 il Monaco grazie ai gol nel primo tempo di Mario Mandzukic e proprio del brasiliano, a segno Mbappé per i monegaschi nella ripresa, e conquista la finale di Champions League a Cardiff.
E’ il successo della squadra ma è anche una grande vittoria di Massimiliano Allegri che ha saputo cambiare modulo ed interpreti per rendere più agevole una semifinale che sulla carta sembrava insidiosa vista la freschezza ed il talento dei giovani guidati da Jardim.
Veniamo al racconto della gara.
Allegri schiera lo stesso 3-4-2-1, a parte Khedira che prende il posto di Marchisio, visto all’andata al Louis II con Barzagli in difesa, Dani Alves spostato a centrocampo e davanti il trio delle meraviglie Dybala, Mandzukic ed Higuain.
Jardim modifica la sua formazione con l’inserimento di Raggi e Joao Mutinho, al posto di Lemar e Fabinho, dal primo minuto. L’allenatore del Monaco è costretto ad un’ulteriore modifica per la perdita di Dirar nel riscaldamento, al suo posto Mendy.
Il Monaco prova a partire forte ed aggressivo creando un piccolo brivido dopo solo un minuto con un cross insidioso che sfila sul fondo. Al 5° super spavento per la retroguardia bianconera, un tiro deviato finisce sui piedi di Mbappé che calcia e colpisce il palo, l’attaccante francese però era in fuorigioco. Al 10° si ferma Khedira che lascia il campo per un problema muscolare, dentro Marchisio. Gli uomini di Allegri provano ad abbassare i ritmi ma non riescono a produrre occasioni da gol. Al 22° occasionissima per Higuain che entra in area a tutta velocità, colpisce la palla sotto che scavalca Subasic ma viene allontanata nei pressi della linea. La Juve cresce e al 25° Subasic è strepitoso a salvare su Mandzukic presentatosi solo al suo cospetto. Un minuto dopo e ancora Mandzukic ha l’occasione buona ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco. Le occasioni fioccano e Raggi è costretto ad una gran scivolata per salvare su Pjanic. Al 33° il gol arriva, Dani Alves mette un cross con il contagiri Mandzukic colpisce di testa, Subasic salva ma la palla torna all’attaccante bianconero che ribadisce in gol. Al 35° Higuain trova il raddoppio ma il Pipita è in fuorigioco. Il numero nove della Juve ci riprova due minuti dopo ma la sua conclusione viene bloccata da Subasic. Il Monaco accusa il colpo ma al 42° si rifà vedere avanti con un cross molto pericoloso che costringe Chiellini, in anticipo su Falcao, al grande intervento in scivolata. Al 44° altra occasione mancata da Dybala che si fa deviare in corner da Subasic una conclusione a botta sicura. Sul successivo calcio d’angolo la palla respinta finisce fuori area con Dani Alves che colpisce al volo infilando la palla nel sacco. Il primo tempo si chiude sul rassicurante 2-0 per la Juve.
La ripresa vede la Juve partire con ritmi blandi ed il Monaco provare ad accelerare ma Buffon non corre alcun rischio. Quando gli uomini di Allegri accelerano però creano sempre occasioni, al 55° il neoentrato Cuadrado ci pensa troppo e permette al difensore di deviare in corner. Al 67° si erge a protagonista anche Buffon che respinge in corner la conclusione di un Mbappé che sino a quel momento si era visto davvero poco. La Juve pare distratta e al 69° Mbappé sfrutta un bel passaggio basso di Moutinho e accorcia le distanze. Gli animi si surriscaldano Glik interviene durissimo su Higuain con una tacchettata sul ginocchio, l’arbitro non si accorge di niente e fa proseguire. Jardim si gioca anche la carta Germain ma la porta bianconera non corre alcun pericolo. Non succede molto altro nei restanti minuti, dopo 3 minuti Allegri ed i suoi ragazzi possono esultare, la Juve vola a Cardiff.
JUVENTUS – MONACO 2-1 (33° Mandzukic (J), 44° Dani Alves (J) 69° Mbappé (M))
Juventus (3-4-2-1): Buffon; Barzagli (85° Benatia), Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Khedira (10° Marchisio), Pjanic, Alex Sandro; Dybala (54° Cuadrado), Mandzukic; Higuain.
Allenatore: Allegri.
Monaco (4-4-2): Subasic; Raggi, Glik, Jemerson, Sidibè; Mendy (54° Fabinho), Joao Moutinho, Bakayoko (74° Germain), Bernardo Silva (69° Lemar); Mbappè, Falcao.
Allenatore: Jardim.
Arbitro: Kuipers.
Ammoniti: Falcao (M), Mendy (M), Bonucci (J), Mandzukic (J)