Juventus-Milan non è una partita come le altre e la dimostrazione oltre che dalle dichiarazioni dei protagonisti la si è avuta questo pomeriggio con le visite dei rispettivi presidente nelle sedi dei ritiri. A Vinovo ad assistere alla rifiniutura a bordo campo vi era infatti il presidente Andrea Agnelli in compagnia del cugino e azionista di maggioranza John Elkann. A pranzo con la squadra a Milanello si è invece visto il presidente Berlusconi che alla vigilia di una partita importante non ha voluto far mancare la sua presenza a tecnico e giocatori. Il presidente ha tenuto a rapporto la squadra caricando i giocatori e dispensando forse qualche consiglio illuminante per Allegri. Nella lista dei convocati delle due squadre non ci sono particolari sorprese, Conte lascia a riposo De Ceglie non al meglio della condizione riproponendo in formazione domani Fabio Grosso. L’allenamento si è però concluso con una brutta notizia per i tifosi bianconeri per una brutta botta ricevuta al ginocchio da Pirlo che ne mette in dubbio il suo utilizzo domani sera. Se l’ex non riuscisse a recuperare verrebbe arretrato Vidal in regia al fianco di Marchisio con l’inserimento di una punta al fianco di Vucinic con Del Piero e Matri in ballottaggio per una maglia. I 21 convocati di Antonio Conte: Buffon, Chiellini, Pazienza, Grosso, Pepe, Marchisio, Del Piero, Vucinic, Barzagli, Elia, Quagliarella, Bonucci, Pirlo, Vidal, Giaccherini, Lichtsteiner, Krasic, Estigarribia, Storari, Matri, Marrone. In casa rossonera non ci sarà Abate fermato da un problema muscolare e out di destra che sarà preso in consegna da Zambrotta con Antonini preferito a Taiwo sulla sinistra. Si rivedono anche capitan Ambrosini e Boateng, quest’ultimo lanciato dal primo minuto da Allegri alle spalle di Ibrahimovic e Cassano. I 21 convocati di Allegri: Abbiati, Amelia, Roma, Antonini, Bonera, De Sciglio, Nesta, Taiwo, Thiago Silva, Zambrotta, Ambrosini, Aquilani, Boateng, Emanuelson, Nocerino, Seedorf, Van Bommel, Cassano, El Shaarawy, Ibrahimovic, Inzaghi.