La Juventus di Zaccheroni inizia a convincere e dopo due pari arrivano le prime vittorie in campionato con il Genoa e quella in Europa League in rimonta sulla Ajax. I tifosi pian piano apprezzano la cura maniacale con cui l’ex tecnico granata prepara le partita e sopratutto per il modo con cui cerca di coinvolgere tutti i giocatore nel processo di rinascita.
Sono proprio i colloqui con i senatori dello spogliatoio la parte interessante del lavoro di Zac che di domenica in domenica vuol mettere in difficoltà le scelte della dirigenza per la prossima stagione. La prossima tappa è sul difficile campo del Bologna, anch’esso rigenerato dalla cura Colomba.
Sul Bologna:
“Per quel poco che li conosco – precisa il tecnico bianconero – posso escludere che i miei giocatori pensino di esser usciti dalla crisi. Starà a me far capire che non abbiamo ancora fatto nulla: abbiamo preso una boccata d’ossigeno, ci siano riposizionati nel gruppo che ambisce a poltrone prestigiosissime”.
E su Mourinho:
“Per prima cosa ho così tanti problemi da risolvere da non potermi permettere distrazioni. Secondo: non faccio l’opinionista; terzo: la Federazione non mi ha incaricato di stabilire quello che è giusto o non è giusto nel campionato italiano”.