Siamo ancora a cinque giornate dall’inizio del campionato e già le voci di mercato si rincorrono, in casa bianconera soprattutto da quando le cose girano per il verso giusto l’entusiasmo pare aver colpito non solo i tifosi ma anche la società, che nel mercato di riparazione, qualora la squadra dovesse continuare a giocare così, ha intenzione di fare qualche investimento importante per regalare a Conte un gruppo ancor più competitivo. L’unico che pare non riuscire a godere dello splendido momento juventino è Milos Krasic. L’ala serba, idolo della tifoseria della Vecchia Signora, non riesce in queste prime apparizioni a dare il meglio di se e già da tempo le voci di un possibile futuro lontano dalla Mole si rincorrono, si parla di poca adattabilità agli schemi del nuovo mister bianconero e della poca duttilità tattica del biondo esterno che se in forma in attacco può diventare devastante mentre in fase di ripiegamento e di copertura è molto carente. Quale che siano le reali motivazioni, di certo la società di corso Galileo Ferraris non può liberarsi a cuor leggero di un giocatore come Krasic, che l’anno scorso è stato l’unico a mostrare sprazzi di luce nel profondo buio della rosa juventina. Certo che però se alla corte di Agnelli dovesse arrivare un tanto declamato top player come Theo Walcott o ancor più probabile l’apache in rotta col City Carlos Tevez, le cose forse potrebbero cambiare.