La Juventus scivola verso il baratro e adesso l’incubo di un’altra stagione anonima è davvero dietro l’angolo. Senza coppe europee e con la lotta per lo scudetto fuori dalla propria portata la
La Roma dal par suo evidenzia subito le lacune bianconere grazie alle accelerazioni di Menez e Vucinic e il lavoro di De Rossi, Brighi e Simplicio a centrocampo. Con il passare dei minuti anche i giallorossi si fanno contagiare e l’ultima parte di primo tempo diventa noiosa.
Nella ripresa Menez, uscito malconcio, viene sostituito dal fischiatissimo Borriello mentre Krasic sostituisce l’abulico Amauri. Al 20′ Iaquinta sostituisce l’infortunato Pepe e qualche minuto dopo De Rossi becca Vucinic sull’out sinistro e il montenegrino dopo il controllo fa partire un destro beffardo che si infila sul secondo palo: gol bellissimo su cui Storari ha poco da fare.
La reazione bianconera tarda ad arrivare ed è ancora Storari a tener in gara i suoi su un bel tiro di Mexes. Nel finale la Juve protesta per un abbraccio di Mexes su Del Piero e qualche minuto dopo Taddei si inventa un gol favoloso chiudendo la contesa: in semifinale è ancora Inter-Roma per la Juve sono solo fischi.