Per la terza stagione consecutiva il Palermo viola l’Olimpico di Torino battendo la Juventus con il punteggio di 3-1 e ottenendo il primo successo in campionato. Un tabù questo che resta ancora da sfatare per la squadra di Del Neri che fa due passi indietro dopo averne fatto uno in avanti nella vittoriosa trasferta di Udine dove oltre al risultato aveva offerto anche una buona prestazione.
La partita comincia malissimo per i bianconeri che vanno subito sotto già dopo 90 secondi: gli attaccanti rosanero penetrano la difesa juventina come con il coltello caldo nel burro e Pastore colpisce a freddo bucando Storari dal limite dell’area.
La reazione bianconera non è immediata. Del Piero e compagni risentono del colpo subìto e lasciano il pallino del gioco alla squadra di Delio Rossi che controlla bene la gara fino alla mezz’ora. Pinilla, titolare dall’inizio al posto di Hernandez, si rende pericoloso con un tiro rasoterra finito a lato di poco, poi si scuote il capitano bianconero che prova a dare la scossa ai suoi con delle conclusioni dalla distanza.
Il Palermo ha l’occasionissima per raddoppiare al 40′ con Pastore che entra in area indisturbato e con il piatto colpisce il palo alla sinistra di Storari. Pochi secondi più tardi Del Piero pareggia il conto dei legni prendendo una traversa dalla distanza.
Nella ripresa Del Neri cambia volto al suo attacco, sterile nel primo tempo, facendo entrare Amauri e Iaquinta senza nessun risultato. Krasic non ripete le ottime prestazioni nelle precedenti uscite, Pastore invece è straripante e dai suoi piedi nasce il gol del 2-0: tiro insidioso dal vertice alto dell’area di rigore, Storari respinge ma sulla sfera si avventa Ilicic che con un tiro sporco riesce a beffare l’estremo difensore bianconero. Seconda rete consecutiva, dopo quella messa a segno domenica contro l’Inter, in due presenze con la maglia rosanero. Un bel biglietto da visita per lo sloveno prelevato dal Maribor.
Il colpo del ko arriva a 5 minuti dal termine con la bomba direttamente su calcio di punizione di Bovo, ma Storari non è esente da colpe. Olimpico gelato.
Il gol della bandiera, inutile, lo segna Iaquinta di testa su assist di Motta; ma per la Juve ormai è troppo tardi.
Il tabellino
JUVENTUS – PALERMO 1-3
2′ Pastore (P), 62′ Ilicic (P), 85′ Bovo (P), 87′ Iaquinta (J)
JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Marchisio, Felipe Melo, Pepe (46′ Iaquinta); Quagliarella (46′ Amauri), Del Piero (60′ Aquilani).
A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Rinaudo, Sissoko.
Allenatore: Del Neri
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bacinovic (77′ Rigoni), Migliaccio; Pastore (93′ Darmian), Ilicic; Pinilla (67′ Hernandez).
A disposizione: Benussi, Kasami, Liverani, Miccoli.
Allenatore: Rossi.
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Bovo, Bacinovic, Ilicic (P), Marchisio (J)