La solita Juve, impacciata, senza capo ne coda rimedia un’altra sconfitta, l’ennesima di questa travagliata stagione (con questa sono 12 i ko in campionato, record in negativo del club in 113 anni di storia) ad Udine dove i padroni di casa, che a classifica non se la passano meglio, si impongono per 3-0 annientando sul piano del gioco i bianconeri.
Si mette subito in salita la gara per Juventus che al 9′ è già sotto di un gol: Sanchez approfitta di una dormita di De Ceglie in area che consente all’attaccante friulano di ribadire in rete la sfera ribattuta dal palo su un gran tiro di Di Natale, in forma smagliante come al solito.
La squadra di Zaccheroni, invece di reagire, si disunisce al cospetto di un’Udinese più aggressiva e ben organizzata: ci prova Pasquale dalla distanza ma Manninger si fa trovare pronto, il primo tempo si chiude senza nessun tiro in porta degli ospiti.
Nella ripresa la musica non cambia, la Juve tenta una timida reazione nei primi minuti ma è solo un fuoco di paglia con Amauri troppo solo li davanti che spreca quei pochi palloni giocabili che gli arrivano mentre l’Udinese è squadra viva e al 65′ raddoppia con Pepe bravo a raccogliere la respinta di Manninger dal limite dell’area e ad insaccare a porta sguarnita. L’ex Zaccheroni, che ad Udine ha lasciato bei ricordi, vede la sua squadra sciogliersi come neve al sole lasciando praterie invitanti a Di Natale e compagni; ed è proprio quest’ultimo a mettere la parola fine al match dopo un bel gioco di gambe in area che disorienta Cannavaro e Legrottaglie depositando di giustezza in rete la palla del 3-0. Nemmeno gli inserimenti di Giovinco e Iaquinta riescono a dare una scossa ad una squadra che sembra sul punto di esplodere defintivamente.
Fallito il tentativo di agganciare Palermo, sconfitto a Catania, e Sampdoria al quarto posto: questa Juve vede allontanarsi sempre di più la qualificazione in Europa. Come se non bastasse la società ha deciso di chiudersi in silenzio stampa. L’Udinese prende una bella boccata d’ossigeno riportando tra se e l’Atalanta terz’ultima 4 punti di distacco.
Il tabellino
UDINESE – JUVENTUS 3-0
9′ Sanchez, 65′ Pepe, 77′ Di Natale
UDINESE (4-4-2): Handanovic; Ferronetti (80′ Badu), Zapata, Lukovic, Pasquale; Isla, Inler (48′ Sammarco), Asamoah, Pepe; Di Natale (81′ Floro Flores), Sanchez.
A disposizione: Belardi, Cuadrado, Siqueira, Corradi.
Allenatore: Marino
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Zebina, Legrottaglie, Cannavaro, De Ceglie; Camoranesi (66′ Giovinco), Felipe Melo (88′ Candreva), Sissoko, Marchisio; Del Piero (61′ Iaquinta), Amauri.
A disposizione: Pinsoglio, Grygera, Grosso, Trezeguet.
Allenatore: Zaccheroni.
Arbitro: Rocchi
Ammoniti: Ferronetti, Lukovic, Sanchez, Pasquale (U), Felipe Melo, Del Piero (J)