Le mille difficoltà per arrivare a Dzeko costringono la Juventus a cambiare strategie di mercato. Il posto da extracomunitario riservato al bomber bosniaco del Wolfsburg, che sta letteralmente tenendo prigioniero il giocatore nonostante Agnelli abbia messo sul piatto della bilancia 30 milioni in contanti, sarà utilizzato per il tesseramento dell’esterno Milos Krasic, tenuto in stand by fino ad ora dal dg bianconero Marotta considerata l’impossibilità di acquistare più di un extracomunitario a stagione come le nuove norme federali prevedono.
L’accordo con il serbo è stato trovato da tempo, ora il Cska Mosca ha deciso di accettare l’offerta di 15 milioni di euro della Juve per non rischiare di perderlo a parametro zero nella prossima sessione di mercato quando andrà in scadenza di contratto.
Ma i bianconeri hanno fatto un’interessante proposta al club russo, l’inserimento nella trattativa di Vincenza Iaquinta, alle prese con continui infortuni e che nello scacchiere tattico di Del Neri andrebbe a trovare poco spazio. In questo modo la Juventus risparmierebbe un bel pò di soldi, circa 10 milioni.
Tempo fa l’attaccante calabrese è stato vicinissimo al trasferimento in Russia, quando lo Zenit San Pietroburgo aveva fatto un’offerta importante ai bianconeri ma non se ne fece nulla per il veto posto dall’allora tecnico Ranieri che lo aveva considerato fondamentale per il suo gioco.