Una buona Inter, lanciata da quello che sul web è ormai è diventato “Il Divino Jonathan” si impone contro il Verona nello scontro per la corsa all’Europa League.
Per il Verona di Mandorlini una serata no, con moltissime ombre e pochissime luci.
I padroni di casa si schierano, sostanzialmente, con la formazione prevista alla vigilia, Rafael tra i pali con Albertazzi, Moras, Maietta e Cacciatore nel reparto difensivo, Donati, Sala e Marquinho in mediana con il tridente offensivo composto da Romulo, Toni ed Iturbe.
Mazzarri è costretto a rinunciare a Nagatomo e quindi sulla fascia dove solitamente agisce il giapponese inserisce D’Ambrosio, per il resto formazione annunciata: Campagnaro, Ranocchia e Rolando davanti ad Handanovic, Jonathan e appunto D’Ambrosio sugli esterni, Cambiasso, Guarin ed Hernanes nel pacchetto di centrocampo con Palacio ed Icardi di punta.
Nei primi minuti si vede subito un ‘Inter più tonica e vogliosa ed Icardi nei primi 10 minuti va due volte vicino al gol con due colpi di testa, nel primo caso Rafael viene salvato dalla traversa, nella seconda occasione il centravanti colpisce a lato. Questi episodi sono il preludio del gol che arriva al 13°, Jonathan s’inventa una giocata che fa impazzire Albertazzi, poi dal fondo mette un cross rasoterra che Palacio gira in rete per il vantaggio nerazzurro. Il Verona non riesce a reagire immediatamente, primi segnali dei gialloblù arrivano al 25° con una conclusione di Marquinho fuori di poco. Da questo punto in poi sono i padroni di casa a far la gara ma senza creare grossi spaventi per Handanovic ed il primo tempo si chiude sullo 0-1.
La ripresa riparte con gli stessi 22 protagonisti in campo, ci si aspetta una reazione rabbiosa del Verona ma è ancora l’Inter a gestire il pallone, tant’è che la migliore occasione capita ad Hernanes che da calcio di punizione colpisce la traversa al 54°. Al 63° si completa la grande serata di Jonathan che si inserisce in area, vede la sua prima conclusione respinta da Rafael, la seconda rimpallata dalla difesa e al terzo tentativo riesce a trovare il gol del raddoppio. A questo punto il Verona tenta la reazione, Moras avrebbe la palla per riaprirla ma, solissimo, di testa colpisce alto. Mandorlini prova inserendo prima Martinho e poi Cirigliano e Cacia ma alla fine le prime vere parate di Handanovic arrivano oltre al 90° quando il portiere sloveno compie una doppia prodezza su Iturbe e Romulo. Nel recupero non accade nient’altro e Mazzarri può festeggiare così il successo su un campo decisamente difficile.
VERONA – INTER 0-2 (0-1) (13° Palacio, 63° Jonathan)
VERONA (4-3-3): Rafael 5.5; Cacciatore 6 (76° Martinho sv), Moras 6, Maietta 5, Albertazzi 5; Sala 5.5, Donati 5.5 (86° Cirigliano sv), Marquinho 6 (86° Cacia sv); Romulo 6.5, Toni 6, Iturbe 6.
Allenatore: Mandorlini
INTER (3-5-2): Handanovic 7; Campagnaro 6, Ranocchia 6.5, Rolando 6; Jonathan 7, Guarín 5 (74° Kovacic 6.5), Cambiasso 6, Hernanes 6.5 (92° Kuzmanovic sv), D’Ambrosio 6 (70° Zanetti sv); Palacio 7, Icardi 6.
Allenatore: Mazzarri
Arbitro: Banti
Ammoniti: Donati (V), Cambiasso (I), Albertazzi (V)