Il Pallonaro

Italians do it better: un Mago ai Nets

Andrea Bargnani

Secondo tempo nel nostro focus all’interno degli italiani presenti nel campionato Nba, seconda tappa che ci porta a Brooklyn dove stanno di casa i Nets di Andrea Bargnani.

L’ex prima scelta del  draft Nba 2006 si trova ad affrontare la seconda scommessa della sua carriere finora molto altalenante; il lungo romano infatti dopo i primi  anni  d’assestamento di Toronto la passata stagione ha deciso di emigrare in quel di Ny salvo poi spostarsi di qualche miglia stabilendosi ai Nets con un contratto al minimo salariale rifiutando molte oltre offerte come quella dei Kings.

Una nuova maglia e una nuova sfida per un giocatore che in questi anni ha mostrato delle mani da autentico poeta di questo gioco ma due grossi problemi che potrebbero minare il suo prosieguo nel più difficile campionato cestistico al mondo: capacità difensive e infortuni.

Il suo corpo spesso lo ha tradito in una lega dove il fisico ha un ruolo di assoluto protagonista, cosi come la difesa (fondamentale oltre al rimbalzo) dove il Mago non è ancora riuscito ad adeguarsi agli standard che un giocatore con i suoi cm e il suo ruolo deve portare in campo tutte le sere.

Lui è un giocatore unico nel  suo genere perché ci sono pochi lunghi con una capacità di aprire le difese con il suo tiro dalla lunga distanza e le capacita balistiche sia fronte che spalle al canestro però sotto canestro si lotta duro e i rimbalzi molte volte valgono più dei canestri ( Rodman insegna).

Intorno al portacolori italiano una squadra che ha perso il suo giocatore più rappresentativo delle passate stagioni Deron Williams, che porta il suo contratto pesante e le sue caviglie fragili in quel di Dallas dove non sarà la stella numero 1 della squadra di Nowitzki  ma saprò ritrovarsi in una lega nella quale era arrivato per dominare.

La regia della squadra è affidata al sempre ottimo Jarret Jack capace di far girare al meglio la squadra di Lionel Hollins (coach a 5 stelle), una squadra quella costruita dal magnate Prokorov che ha in Joe Johnson il suo punto di forza dal punto di vista offensivo (per la difesa ripassare ad un altro domicilio) il suo punto di forza ma anche un grosso problema essendo uno dei giocatori più pagati della lega.

Insieme a questi due c’è quello che può essere considerato il fulcro della squadra e il giocatore più determinante della franchigia che fino a pochi anni fa doveva essere la prossima armata dominatrice della Nba, salvo poi bloccare tutto a causa di problemi finanziari del proprietario,  Brook Lopez.

Anche lui come Bargnani spesso vittima di infortunio e dotato di una velocità paragonabile a quella di un frigorifero ma sotto canestro Lopez è sempre fattore soprattutto se riuscirà a mantenere un minutaggio dignitoso.

Tanti problemi e poche soluzioni per questi Nets i quali comunque potrebbero fare la loro parte in una corsa ai playoff della Eastern Conference dove il livello non eccelso potrebbe comunque far risplendere il talento di Andrea Bargnani e compagni.

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