L’amichevole di ieri sera tra Italia-Spagna Under 21 si è conclusa con la vittoria degli spagnoli per 3-1. Le reti del successo iberico portano la firma di Rodrigo, Deulofeu e Alvaro. Per gli azzurri è andato in rete Samuele Longo, prodotto del vivaio interista ora in prestito all’Espanyol. Devis Mangia cercava delle risposte importanti dal test del Franchi, risposte che sono puntualmente arrivate. Se il risultato infatti può sembrare particolarmente duro nei confronti degli azzurrini, è altrettanto vero che i giocatori scesi in campo hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà la migliore Nazionale Under 21 attualmente in circolazione, nonostante le stesse Furie Rosse siano reduci dal flop clamoroso delle ultime Olimpiadi. Israele 2013, sede dei prossimi Europei, può vederci protagonisti.
QUALITÀ – Dopo un primo tempo piuttosto difficile, con la Spagna avanti di due reti e gli infortuni dei due esterni Sala e Saponara, i ragazzi di Mangia hanno preso coraggio e fatto intravedere per lunghi tratti quella mentalità necessaria per scalare le posizioni di vertice del calcio europeo. Mentalità offensiva, nessun timore reverenziale contro i fuoriclasse spagnoli, gioco propositivo, tutte qualità che il tecnico Devis Mangia ha saputo tirar fuori dal gruppo azzurro in meno di 4 mesi. Un lavoro impressionante se si considera che la gestione Ferrara non era stata di certo tra le più esaltanti dal punto di vista dello spettacolo in campo.
LE ASSENZE – E quando si parla di Nazionale Under 21, si deve sempre tenere in conto un dettaglio fondamentale, quello delle assenze. Anche ieri al Franchi non c’erano i vari Insigne, El Shaarawy, Verratti, ormai entrati prepotentemente in orbita “prandelliana”, senza per altro provocare alcun malumore in Mangia. Ai tre calciatori appena citati, si è aggiunta ieri anche la defezione di un’altra stella dell’Under 21, Alessandro Florenzi. Il giallorosso, dopo un avvio di stagione folgorante con la maglia della sua Roma, è riuscito nello spazio di pochi mesi a guadagnarsi la chiamata in Nazionale maggiore. Mai come adesso il ct italiano attinge a piene mani dal serbatoio dell’Under 21, a dimostrazione del grande potenziale di cui i giovani italiani attualmente dispongono.
IL TOP – Non va nemmeno dimenticato come la squadra affrontata fosse la migliore del lotto. Poche squadre al mondo infatti, ad eccezione del Brasile, possono schierare calciatori del calibro di Isco, Munian, Rodrigo e Deulofeu lì davanti. La Nazionale spagnola, oltre ad essere campione d’Europa in carica, è anche quella che esprime il maggior potenziale offensivo nel vecchio continente. Se poi, come ieri, si può permettere di tenere in panchina Tello e lo stesso Munian, risulta quantomai evidente che la Spagna in questo momento non ha rivali in Europa, e pochi altri nel mondo. Bisogna quindi sottolineare ancora una volta come l’Italia, nonostante assenze importanti, abbia tenuto testa sopratutto nel corso della ripresa ai ragazzi allenati da Lopetegui.
Tabellino dell’incontro Italia-Spagna Under 21 (13-11-2012)
Italia (4-4-2): Bardi, De Sciglio, Capuano (70′ Romagnoli), Caldirola, Frascatore, Sala (14′ Sansone, 82′ Sampirisi), Marrone (70′ Baselli), Crisetig, Saponara (44′ Donati), De Luca (46′ Longo), Immobile (46′ Gabbiadini). Allenatore: Mangia
Spagna (4-2-3-1): Marino, Carvajal (58′ Mallo), Bartra, Martinez (46′ Nacho), Aurtenetxe, Romeu (83′ Sergi Roberto), Koke (46′ Illaramendi), Deulofeu (58′ Tello), Isco (83′ Suso), Sarabia (79′ Munian), Rodrigo (58′ Alvaro). Allenatore: Lopetegui
Il video di Italia-Spagna Under 21 (13-11-2012) [jwplayer config=”180s” mediaid=”160120″]