Si gioca oggi la terza ed ultima gara del Girone C dove ad affrontarsi saranno Italia-Irlanda e Croazia-Spagna; importanti match quelli di stasera in quanto l’Italia, la Croazia e la Spagna si giocheranno l’accesso ai quarti di finale. L’Irlanda è infatti già matematicamente eliminata ma non per questo scenderà in campo meno determinata a far suo almeno questo ultimo incontro prima di tornare a casa.
La formazione di Prandelli è invece costretta a vincere per tentare di passare il turno: la vittoria degli azzurri non è però un pass certo in quanto un possibile pareggio sul 2-2 tra Croazia e Spagna qualificherebbe direttamente quest’ultime essendo ora entrambe a quota 4 punti in classifica. Se invece tra la squadra di Del Bosque e quella di Bilic finisse 1-1 la classifica vedrebbe tre squadre a 5 punti con lo stesso numero di reti segnate negli scontri diretti e quindi per qualificarsi entrerebbe in gioco la differenza reti. Per questo motivo gli azzurri nel match di oggi, oltre a battere l’Irlanda dovrebbero vincere con almeno 2 reti di differenza così da mettere al sicuro ogni dubbio.
Nonostante l’Italia sia vista come vincitrice scontata, l’ultimo precedente tra le due squadre vede come vincitrice l’Irlanda che, a giugno del 2011, superò gli azzurri per 2-0 in un’amichevole. Per quanto riguarda le competizioni ufficiali le due squadre si sono incontrate nel girone di qualificazione ai Mondiali 2010 ottenendo un doppio pareggio, mentre l’ultima vittoria azzurra contro gli irlandesi risale ad agosto 2005 grazie alle reti di Pirlo e Gilardino. In ogni caso guardando tutte le partite disputate l’Italia è in netto vantaggio con 7 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte.
“Sinceramente vi posso dire che non importa tanto come giocheremo e chi scenderà in campo – spiega il ct azzurro Cesare Prandelli – abbiamo provato sistemi diversi è vero, ma conta giocare con la testa e con il cuore e soprattutto avere voglia e determinazione e noi ce l’abbiamo. Per quanto riguarda la questione del biscotto non ne voglio neanche più parlare, penso che dei professionisti come loro non vogliano nemmeno pensare a una cosa del genere e noi dobbiamo solo giocare ed evitare di metterci in mezzo a questi discorsi. La partita contro l’Irlanda sarà la partita più importante della mia carriera, la squadra si è allenata benissimo e siamo consapevoli che dipende solo da noi e da nessun’altro. I test dicono che stiamo molto bene fisicamente e che possiamo giocare 90 minuti a grande velocità. C’è anche da dire che di là c’è il Trap che per me sarà sempre ‘il mister’ e sarà dura perché l’Irlanda non avrà pressioni ed è una squadra che non molla mai ed ha dei lanci lunghi e ripartenze veloci che noi dovremo essere bravi a contrastare in modo da fare noi la partita senza concedere situazioni del genere“.
“Non ci aspettavamo due sconfitte su due partite e quindi daremo tutto anche se ormai non conta più nulla – spiega ct dell’ Irlanda Giovanni Trapattoni – contro l’Italia giocheremo soprattutto per l’onore della nazione, per i nostri tifosi che ci hanno supportato e applaudito anche dopo il 4-0 subito contro Spagna. Abbiamo il dovere di fare del nostro meglio, non vogliamo tornare a casa con un’altra sconfitta e se non prendiamo gol nei primi minuti sono certo che per noi sarà una gara del tutto diversa rispetto alle precedenti. Devo dire che Cesare ha fatto un gran lavoro con l’Italia, ha saputo nei giocatori la giusta mentalità, abbinando il bel gioco ai risultati e ha anche dimostrato una certa saggezza nel trattare i casi più delicati, come Mario Balotelli e Antonio Cassano. Lo stimavo prima come giocatore e lo stimo adesso come tecnico“.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Italia (4-3-1-2): Buffon, Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Motta, Cassano, Di Natale. Allenatore: Cesare Prandelli
Irlanda (4-4-2): Given, O’Shea, St Ledger, Dunne, Ward, Duff, Whelan, Andrews, McGeady, Keane, Doyle. Allenatore: Giovanni Trapattoni
Arbitro: Cakir (Turchia)