L’Italia di Antonio Conte cade in casa del Belgio.
Nella notte del ricordo delle 39 vittime nel trentennale della strage dell’Heysel, durante la finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, gli azzurri subiscono un pesante 3-1 dai Diavoli Rossi di Wilmots.
La gara si era anche messa bene con il vantaggio di Candreva dopo soli 3 minuti. Nonostante il pari di Vertonghen il primo tempo azzurro è da considerarsi positivo. Nella ripresa però l’Italia ha subito a tratti l’iniziativa del Belgio che ha trovato i due gol del definitivo 3-1.
Veniamo al racconto della sfida.
Conte schiera gli azzurri con un 4-4-2 che senza Pirlo e Verratti, vede Parolo e Marchisio in mezzo al campo, Candreva e Florenzi sugli esterni ed una coppia d’attacco formata da Eder e Pellè.
Wilmots alle prese con numerose assenze in difesa è costretto ad inventarsi la retroguardia con Mignolet tra i pali, Cavanda e Vertonghen sugli esterni e coppia centrale formata da Lombaerts e Alderweireld. In avanti, interessante tridente formato da Hazard, Lukaku e Ferreira Carrasco.
Pronti via e l’Italia passa subito in vantaggio con Candreva bravo a mettere in rete una respinta di Mignolet su Pellè. L’esterno della Lazio avrebbe anche la possibilità di raddoppiare al 10° ma Mignolet è bravo e salva in corner. Passano solo 3 minuti ed un errato tocco indietro di Chiellini regala un corner che Vertonghen, lasciato solissimo, capitalizza insaccando il pari. I ritmi calano, l’emozione più grande si ha al 39° quando il maxi schermo inizia ad elencare i nomi delle 39 vittime della notte dell’Heysel, tutto il pubblico e i calciatori si uniscono in un lungo applauso. Nei restanti minuti si assiste ad un occasione per parte ma il risultato non cambia, si va negli spogliatoi sul 1-1.
Si riparte ed è il Belgio a fare la partita chiudendo gli azzurri all’indietro. Gli uomini di Conte rischiano ma tengono ed anzi hanno la grande chance con Eder che prima colpisce la traversa e poi sotto porta non riesce a ribadire in gol. L’Italia sale di ritmo, i diavoli rossi sembrano subire la pressione ma ecco che al 74° da un errore in disimpegno di Bonucci arriva il vantaggio dei padroni di casa, Buffon è bravo a salvare su Batshuayi ma non può nulla sul tocco sporco di De Bruyne che s’insacca. La reazione azzurra è immediata ma Mignolet è super e salva sul colpo di testa di Pellè. Scampato il pericolo il Belgio si ributta in avanti e al 82° Batshuayi, sfrutta l’errato di fuorigioco di Bonucci e batte Buffon.
BELGIO – ITALIA 3-1 (3° Candreva (I), 13° Vertonghen (B), 74° De Bruyne (B), 82°Batshuayi (B))
Belgio (4-3-3): Mignolet; Cavanda (63°Denayer), Alderweireld, Lombaerts, Vertonghen; Witsel, Nainggolan, De Bruyne; Ferreira Carrasco (87°Mirallas), Lukaku (63°Batshuayi), Hazard.
Allenatore: Wilmots.
Italia (4-4-2): Buffon; Darmian, Bonucci (93°Barzagli), Chiellini, De Sciglio (90°Antonelli); Candreva, Marchisio, Parolo (60°Soriano), Florenzi (80°El Shaarawy); Pellé (80°Okaka), Eder (80°Zaza).
Allenatore: Conte.
Arbitro: Marciniak.
Ammoniti: Vertonghen (B), Chiellini (I), Witsel (B), Eder (I), Antonelli (I)