Nel caso esistano altre forme di vita nell’Universo, si sappia qual è il derby calcistico del pianeta Terra: è Italia-Brasile. Uno slogan coniato da Paulo Roberto Falcao e fatto proprio da Marcello Lippi: “Mi piace la definizione: è il derby del mondo. Per me è una novità perché non ho affrontato il Brasile mai, sarà una partita di livello fra le squadre più titolate del mondo. Un’esibizione? Si fanno al circo, sarà calcio vero”.
Il c.t. spiega anche il perché: “Dunga ha chiamato solo giocatori che militano in club europei e non quelli che giocano in Brasile, li conosciamo tutti. Il Brasile è il calcio, ha più di mille giocatori in giro per il mondo, ma noi nel 2006 abbiamo vinto il Mondiale e ce lo siamo meritato in campo“. E oltre al fascino della sfida, c’è anche il vantaggio, per Lippi, di non avere dovuto passare giorni o notti a documentarsi sull’avversario: “Ma cosa volete scoprire -è sbottato il mister viareggino- ci conosciamo tutti. Sono bravi, mi dispiace che non ci sia kakà. Ma basta leggere i nomi…Il Brasile è il più forte del mondo, sempre. Prima dei mondiali lo dissi, poisiamo arrivati noi alla vittoria e in quel momento abbiamo dimostrato di avere giocatori di valore mondiale.”
Spazio al derby del mondo, dunque. E bocca chiusa su tutto il resto, fatta eccezione per un pensiero al neo-silurato Scolari (“Incerti del mestiere, mi spiace perché é un collega e un amico”). Nessuno commento sul caso Battisti, sul “rivale” Capello e l’Inghilterra: “C’è Italia-Brasile, parliamo di questo”.
fonte: sportmediaset