L’ Italia, nonostante lo scetticismo generale che la accompagna è atterrata in Brasile, a Rio de Janeiro, dove sabato 14 giugno con inizio alle 24 ora italiana affronterà l’Inghilterra nel debutto Mondiale.
Cesare Prandelli e i suoi si sono portati nelle valigie, borse un bagaglio pieno di sogni, pieno di speranze, pieno di voglia di dimostrare che, nonostante non siano i favoriti della vigilia, si vogliono ritagliare il loro spazio di gloria. Quando gli azzurri hanno vinto i Mondiali non lo hanno mai fatto da favoriti, lasciando alle altre corazzate la pressione mentale, psicologica di chi doveva essere per forza protagonista.
Gli azzurri si stanno trasferendo dall’aeroporto di Rio de Janeiro all’Hotel Portobello Resort – Rodovia Rio Santos, km 434 di distanza, a Mangaratiba in Rio de Janeiro. Alle ore 20 italiane, gli orari indicati corrispondono sempre a quelli italiani, ci sarà il primo allenamento presso il Centro sportivo del Portobello Resort (aperto alla stampa).
Oggi, sabato 7 giugno, alle ore 14,30 ci sarà l’allenamento aperto alla stampa ma soltanto per i primi 60 minuti. Alle ore 20,30 ci sarà il secondo allenamento a porte chiuse.
Domenica 8 giugno la Nazionale sosterrà un allenamento alle ore 14,30 che sarà a porte chiuse; mentre alle 22,30 ci sarà l’ultimo test amichevole contro la Fluminense allo stadio Raulino de Oliveira (Estadio da Cidadania) di Volta Redonda.
Da lunedi 9 giugno a giovedi la squadra effettuerà due sedute di allenamento: uno alle ore 14,30 che sarà aperta alla stampa per i primi 60′; la seconda sarà alle ore 20,30 e sarà una seduta a porte chiuse.
Venerdi 10 giugno il programma prevederà la partenza con volo charter dall’aeroporto di S. Cruz per Manaus; l’arrivo è previsto intorno alle ore 19,30 con relativo trasferimento all’Hotel Quality Inn. Alle ore 1,30 ci sarà la seduta di rifinitura allo stadio Arena Amazonia il quale sarà aperto alla stampa per i primi 15 minuti.
Sabato 12 giugno il debutto Mondiale alle ore 24 contro l’Inghilterra di Roy Hodgson.