Il Pallonaro

Irlanda storica, azzurri no good!

Antonio Conte lo aveva annunciato, con l’Irlanda ci sarebbero stati molti cambi per far giocare tutti, o quasi, i componenti della rosa e così è stato. Uomini diversi e prodotto diverso merito anche dell’avversario che dall’inizio ha martellato gli azzurri.

Una brutta sconfitta che mostra limiti in fase di costruzione di gioco e il fatto che la Nazionale italiana se abbassa il livello di attenzione diventa vulnerabilissima anche contro avversari che militano in Championship inglese (II divisione). L’Irlanda con questo risultato si qualifica agli ottavi come migliore terza.

L’Irlanda riversa l’agonismo che non aveva mostrato finora e gli azzurri sono più molli del solito, Thiago Motta non riesce a dirigere il centrocampo, Bonucci è pressato subito appena ha la palla, Sturaro e entrambe le fasce sbagliano una marea di palloni. Gli irlandesi dal canto loro sbagliano poco e entrano spesso in area con traversoni pericolosi sempre spazzati dalla difesa azzurra.

Azzurri in difficoltà contro l’Irlanda | Foto Twitter

21° dal calcio d’angolo di sinistra svetta in alto Murphy che colpisce di testa ma Sirigu vola a deviare in corner nuovamente.

30° ancora da calcio d’angolo però di destra questa volta, solito Brady alla battuta che combina lungo l’out e poi crossa sul secondo palo. Sirigu esce ma viene scavalcato e Duffy in precario equilibrio spara alto di testa.

43° sugli sviluppi di un calcio di punizione a metà campo la palla finisce ad Immobile che da fuori prova a sorprendere Randolph, bell’occasione che termina fuori non di molto. Poco dopo in area azzurra contrasto tra Bernardeschi e McClean che cade a terra e ci sarebbero gli estremi del calcio di rigore.

La ripresa inizia senza cambi, ma dalla panchina azzurra si scaldano Insigne, El Shaarawy e Darmian. L’Italia alza un po’ di più il baricentro e dopo un inizio di pressione irlandese al 52° bel cross dalla sinistra di De Sciglio sul quale Zaza si avventa al volo di sinistro e palla alta di poco sopra la traversa.

Nella fase centrale della ripresa l’Irlanda si fa nuovamente sotto testando nuovamente la difesa azzurra che non patisce più di tanto. Al 62° ci prova Hendrick da fuori area ma la mira è sempre sbagliata.

Al 70° O’Neill fa entrare McGeady per un esausto Murphy che si sistema largo a destra mentre Long arretra a fare il centrocampista avanzato, l’intento è quello di scardinare la difesa azzurra allargando le maglie dell’Italia. Quattro minuti dopo proprio McGeady si accentra e dal limite tira alto. E Conte risponde con Insigne al posto di Immobile.

Al 77° Insigne fa una discesa delle sue, salta un avversario e poi da fuori area effettua un bel tiro a giro che si stampa sul palo sinistro della porta difesa da Randolph.

Al 84° Bonucci incespica uscendo dall’area e Hoolahan a tu per tu con Sirigu sbaglia malamente con il portiere che para in due tempi. E’ il preludio al vantaggio irlandese che su un’azione dalla destra trova il punto partita con un cross a centro area deviato in modo vincente da Brady. L’Irlanda approda ad un risultato storico qualificandosi agli ottavi.

Robbie Brady porta in vantaggio l’Irlanda | Foto Twitter

ITALIA – IRLANDA 0-1 (0-0) – 85° Brady (Irl)

Italia (3-5-2): Sirigu 6,5; Barzagli 6,5, Bonucci 5,5, Ogbonna 5,5; Bernardeschi 5 (dal 60° Darmian 5,5), Sturaro 5, Motta 4,5, Florenzi 5,5, De Sciglio 6 (dal 81° El Shaarawy s.v.); Zaza 5,5, Immobile 5 (dal 75° Insigne 6,5).

C.T.: Antonio Conte 6

Irlanda (4-4-1-1): Randolph 6; Coleman 6,5, Duffy 6,5, Keogh 5,5, Ward 6; Hendrick 7, McClean 6, McCarthy 6 (dal 77° Hoolahan 6), Brady 6,5; Murphy 6 (dal 70° McGeady 6,5); Long 6.

C.T.: Martin O’Neill 6,5

Arbitro: Ovidiu Hategan (RO) 5

Ammoniti: Long (Irl), Sirigu (Ita), Barzagli (Ita), Zaza (Ita) Espulsi:

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