Per la gioia dei tifosi juventini (soprattutto loro) sta uscendo piano piano la verità sui fatti di calciopoli e sullo spionaggio sull’asse Telecom – Inter che ha fatto tanto parlare, senza arrivare mai ad una conclusione concreta. A causa dei tempi lunghi della giustizia si è arrivati alla prescrizione ma qualche giorno fa il tribunale di Milano ha dato ragione all’ex attaccante nerazzurro Christian Vieri in merito alla denuncia di spionaggio. L’Inter e Telecom dovranno risarcire un milione di euro all’ex bomber di Lazio, Juve e Milan. Questo episodio, ha riacceso l’interesse su Luciano Moggi e su tutto ciò che ha causato l’esplosione di calciopoli. Mirko Nicolino di JuveMania hanno deciso quindi di intervistare l’avvocato dell’ex direttore generale della Juventus, Paco D’onofrio che ha parlato a tutto campo di Inter/Telecom, della situazione di Moggi e non si è tirato indietro davanti ad un parere su Antonio Conte e la sua squalifica.
Il legale di “Big Luciano” ha aperto alla possibilità di sospensione della radiazione in ambito sportivo del proprio assistito, visto che il processo di Napoli ha dimostrato che non c’è stata nessuna manomissione nel campionato italiano e c’erano personaggi che frequentavano arbitri e designatori, più di quanto potesse fare Moggi, senza subire alcuna condanna!
Con Giuliano Tavaroli che conferma di aver spiato sia Bobo Vieri che l’ex dirigente juventino su richiesta del presidente interista Massimo Moratti, Paco D’Onofrio non esclude di studiare fino in fondo la situazione per poter richiedere anche un lauto risarcimento danni.
L’avvocato D’Onofrio parla anche della giustizia sportiva, ormai ferma nella sua evoluzione e che in alcuni casi non permette neanche la difesa da parte del presunto colpevole, rovinando sportivi e le proprie famiglie. L’ultima battuta è sull’attuale tecnico bianconero Antonio Conte, squalificato per 10 mesi in attesa del Tnas. Secondo il legale di Luciano Moggi, difficilmente si arriverà ad una sospensione della squalifica, al massimo una riduzione della stessa.
L’intervista completa a Paco D’Onofrio (a cura di Mirko Nicolino) la troverete QUI.