Continuano a trapelare intercettazioni e in attesa dell’ormai fatidica data del 13 aprile, giorno in cui ci sarà l’udienza a Napoli, è chiaro che qualcosa di losco e misterioso traspare anche dalle indagini condotte dal generale Auricchio quattro anni or sono.
Se la posizione della Juventus resta immutata cambia la posizione degli altri club che ne uscirono più puliti o immacolati dalla sentenza di quattro anni fa. L’ultima intercettazione balzata alle cronache è tra l’allora presidente dell’Inter Giacinto Facchetti e l’allora designatore arbitrale Mazzei:
Mazzei: “Sono in macchina che vado a Coverciano..”
Facchetti: “Sceglili bene per domenica sera eh..”
Mazzei: “Il n.1 e il n.2, da quello che penso, Ivaldi e Pisacreta”
Facchetti: “Ivaldi e Pisacreta?”
Mazzei: “Eh sono il n.1 e il n.2”
Facchetti: “Si certo, e il n.1 degli arbitri..”
Mazzei: “Eh si, speriamo che ci caschi con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi il n.1..”
Facchetti: “Non li non devono fare sorteggi, ci devono.. ”
Mazzei: “Come si fa Giacinto, purtroppo ci vuole fortuna”
Facchetti: “Ma dai..”
Mazzei: “Ti dico la verità, qui un sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia e le possibilità? sono più alte…”