Il Pallonaro

Inter, Tevez o Lucas il dilemma di Moratti

Vinto il derby sul campo, Moratti sembra avere tutta l’intenzione di vincere anche quello sul mercato per strappare Tevez ai cugini rossoneri. Almeno questa era l’impressione prima delle parole di Ranieri che hanno di fatto lanciato nei progetti d’acquisto invernali nerazzurri pesanti dubbi. Il tecnico romano ha espresso le sue perplessità su un perfetto inserimento di un giocatore come Tevez, considerando inoltre come lo stesso attaccante argentino sia praticamente fermo da novembre e la sua tenuta atletica sia più di un’incognita.

 

Il patron dell'Inter Massimo Moratti | © Valerio Pennicino/Getty Images

RIFIUTO CITY – Dai rumors inglesi e dall’emittente britannica Sky Sports rimbalza la voce che ieri i citizens avrebbero rifiutato l’offerta nerazzurra dei 25 milioni più bonus, forti del rilancio rossonero che nel caso di cessione di Pato avrebbero presentato un’offerta più alta vicina ai 28 milioni per una vendita immediata. Il presidente Moratti ha ribadito la voglia e l’interesse di arrivare al bomber argentino, evidenziando al tempo stesso un raffreddamento della trattativa da parte dei nerazzurri:

“Tevez è un giocatore interessante Sarebbe divertente vincere il derby goliardico con il Milan, ma non so se vale la pena acquistarlo”.

DUBBI – A questo punto nascono i reali dubbi sull’utilità di riuscire a vincere questo braccio di ferro tra Milan e Psg. Il giocatore serve realmente ai nerazzurri? Ranieri è stato abbastanza chiaro e l’infortunio di Stankovic ha un po’ scombussolato i piani di mercato previsti. Il reparto da rinforzare nell’immediato è il centrocampo, con le ultime notizie di mercato che parlano di una chiusura immediata per Kucka del Genoa. Il presidente nell’intervista ha parlato di giovani che rinforzeranno la squadra, e in quest’ottica è possibile anche l’arrivo a Milano proprio in questi giorni del difensore Juan Jesus dall’Internacional. Tevez in questo contesto rappresenterebbe una necessità solo nel caso partissero entrambi gli attaccanti Castaignos, e il poco convincente Zarate. Ovviamente spendere quasi 30 milioni di euro dopo aver ceduto solo pochi mesi fa Eto’o alla stessa cifra farebbe sorgere molti dubbi sulla linea del Fair Play finanziario che si cerca di seguire. I mille dubbi legati alla tenuta fisica di Forlan che era stato comprato per sostituire un campione come Eto’o, e invece non è praticamente mai riuscito a essere ricordato se non per le assenze, lasciano intuire come qualche movimento in entrata nel reparto offensivo serva. Milito sembra essere tornato quello dei vecchi tempi, ma è l’unico insieme a Pazzini ad essere una certezza. Molto è legato dunque al rendimento dell’uruguaiano che potrebbe realmente rappresentare un nuovo acquisto nel mese di gennaio. Sono attese le risposte nella prossima sfida in Coppa Italia contro il Genoa, dove El Cacha dovrebbe giocare da titolare.

LUCAS SUBITO? – Ed è a questo punto che si fa largo l’idea di strappare al San Paolo sin da subito il talentuoso Lucas Moura. Il giocatore carioca ha un costo del cartellino vicino ai 25 milioni, quindi praticamente l’Inter deve decidere se puntare sull’argentino del City, 27enne a lungo lontano dai campi di gioco, o azzardare la scommessa del 19enne Lucas, che nonostante le lodi di tutti gli addetti ai lavori deve ancora confrontarsi con un campionato di livello superiore come quello europeo. Considerando la posizione da trequartista del talento carioca, rimangono i dubbi su una possibile partenza di Sneijder in estate. Moratti continua a tenersi stretto il suo numero 10 olandese, ma la sua assenza come si è vista nella cavalcata nerazzurra non è stata così traumatica, e il cambio di modulo insieme all’esplosione di Alvarez hanno dimostrato come i nerazzurri possano fare a meno di uno dei suoi simboli. Anche in questo caso sarà necessario verificare l’abilità di Ranieri nel riuscire ad inserire Wesley nel nuovo modulo, senza distruggere quegli equilibri e quell’intesa creata nei meccanismi di gioco.

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