Wesley Sneijder è uno che fa notizia dentro e fuori dal campo. Perché il suo talento tende a mischiarsi con una vita privata sempre sotto i riflettori. Questa volta il folletto interista è entrato nelle cronache dei maggiori quotidiani sportivi per una vicenda che ha, quantomeno, del bizzarro. In sintesi: basta twitter e stop ai cinguettii tanto amati dall’olandese. È cosa nota infatti, la passione di Wes nei confronti dei social network: dalle frasi d’amore verso la moglie Yolanthe, a quelle per la sua squadra; un flusso continuo di messaggi che, però, rischia di far scattare il caso diplomatico con l’Inter.
Le regole della società – L’Inter già da tempo avrebbe imposto delle regole ben precise rispetto all’utilizzo di twitter e dei social network in generale. Sneijder, secondo indiscrezioni, sarebbe stato l’unico a non rispettarle, forse perché in disaccordo con le scelte societarie. Ma probabilmente c’è dell’altro: stando alle voci in circolazion, l’olandese avrebbe ricevuto diversi richiami a riguardo. Mai ascoltati. Evidentemente.
Il disappunto di Yolanthe – “L’Inter ha vietato l’utilizzo di twitter solo a Wesley, è una cosa strana e sono triste. Non può neanche più appoggiare la squadra“. Questa la reazione della moglie di Sneijder, Yolanthe Von Cabau, alla notizia del divieto imposto al marito. Il numero 10 nerazzurro da sempre segue la squadra, e la incita, attraverso il popolare social network. Da oggi però la musica cambia.
Aspettando Wes – Ma il genio di Utrecht è, anzi tutto, un campione dell’Inter. Il gioiello che Andrea Stramaccioni aspetta con ansia per potenziare ancora la sua macchina schiaccia sassi. Quindi, a prescindere dalle vicende controverse legate alla vita di Wes, il suo rientro in squadra è ormai imminente. Perché, twitter o no, Sneijder è il campione che può guidare i nerazzurri a nuove vittorie. Il resto non conta.