L’Inter è finita nel caos. Proprio quando il successo nel derby contro il Milan di inizio gennaio sembrava proiettare i nerazzurri verso le posizioni di vertice della Serie A, è arrivato un brusco stop da parte degli uomini di Ranieri.
Gli ultimi giorni di calciomercato gennaio hanno pesato sugli umori all’interno dello spogliatoio, aprendo anche una spaccatura in seno al rapporto fra il presidente Massimo Moratti e il tecnico riguardo la cessione di Thiago Motta. Anche l’olandese Sneijder ha aperto un nuovo fronte di malcontento, il quale si è generalizzato al resto della squadra, a causa di quel 4-4-2 che tanto ha portato in termini di punti ma che sembra tagliare fuori il trequartista di Utrecht e non godere della stima degli stessi uomini chiamati a interpretarlo.
Il 4-0 subito all’Olimpico contro la Roma non è di certo passato inosservato in casa nerazzurra, ma il numero uno di corso Vittorio Emanuele ha ribadito la fiducia a Ranieri e ha commentato le recenti voci di un presunto interesse dell’Inter nei confronti del dimissionario Capello, affermando di non avere alcuna intenzione di affidare la panchina all’ex ct della nazionale inglese “né ora né in estate”, chiudendo in maniera definitiva le porte all’allenatore di Pieris.
Negli ultimi giorni Sneijder ha invece dichiarato alla stampa che il suo futuro all’Inter non è più sicuro come in passato, dicendo pubblicamente che se fosse arrivata un’offerta “giusta” nelle battute conclusive del calciomercato invernale sarebbe potuto andare via dalla Pinetina. Non è una novità come il Manchester United di Ferguson abbia più volte manifestato l’interesse verso il trequartista nerazzurro, ma anche il City potrebbe essere una destinazione più che probabile, sopratutto qualora approdasse tra gli sceicchi Josè Mourinho, come trapelato nella giornata di ieri da alcuni quotidiani sportivi.
Fra sei mesi potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione in casa Inter. E’ realistico immaginare un cambio di guida tecnica, con l’attuale ct della Nazionale francese Laurent Blanc in pole position, dopo i dissidi con la federazione transalpina. La cessione di Sneijder aprirebbe poi le porte all’arrivo in Italia del talento brasiliano Lucas, per il quale i colloqui sono già in una fase avanzata con il San Paolo (un’affare da 25-30 milioni di euro per le casse interiste). La linea verde proseguirà anche altri giovani interessanti, come il centrocampista francese M’Vila, classe ’90, il quale viene paragonato all’ex Thiago Motta.
La nuova strategia del mercato nerazzurro è già entrata in azione la scorsa estate, con gli acquisti dei giovani Poli, Jonathan, Alvarez, senza dimenticare Coutinho acquistato sotto la sfortunata gestione Benitez. Il tempo e la pazienza di Moratti ci diranno se la politica adottata dall’Inter verrà premiata con i risultati sportivi.