“Non c’è fretta, il campionato non inizia domenica” aveva tuonato lunedì Massimo Moratti dopo i no incassati da Andrè Villas Boas prima e dalla federazione inglese poi per Fabio Capello. Sarà anche vero, ma al 22 del mese di giugno le uniche panchine che ancora vacanti sono quella dell’Inter e del Lecce, che però in queste ore sta definendo i dettagli con l’ex tecnico del Pescara Eusebio Di Francesco. E, nonostante abbia l’attenuante di essere rimasta spiazzata dalla decisione di Leonardo di lasciare Milano per volare a Parigi a fare il direttore generale del Psg, è assolutamente inconcepibile come l’Inter si ritrovi ancora senza allenatore, senza un’idea ben precisa di chi dovrà guidare la squdra nerazzurra nella prossima stagione collezionando una sfilza uno dietro l’altro di “no, grazie“.