Cancellare e dimenticare totalmente la brutta sconfitta subita all’Olimpico nell’ultimo turno di campionato è l’obiettivo principale degli uomini guidati da Ranieri. Inter Novara che si giocherà oggi pomeriggio alle 15, sarà nuovamente un crocevia della stagione nerazzurra, ricordando come nel girone d’andata la sconfitta per 3-1 costò il posto e la panchina all’allora tecnico Gian Piero Gasperini.
Dopo aver ottenuto le sette vittorie consecutive la banda Ranieri di fatto ha come mollato i remi in barca, perdendo a Lecce, racimolando un rocambolesco pari contro il Palermo e rimediando una dura lezione proprio a Roma. Rialzarsi diventa fondamentale e obbligatorio per rimanere incollati a un terzo posto più lontano, con una Lazio in versione lepre che scatta e si distanzia di 6 punti, mentre l’Udinese incassato lo stop contro il Milan subisce un leggero rallentamento. Occhio anche alle spalle perché la Roma di Luis Enrique è sempre in agguato e potrebbe rappresentare un’altra rivale per la corsa alla zona Champions.
INTER – Ranieri ha di fatto mescolato un po’ le carte in tavola dopo la sconfitta romana, dovendo rinunciare a Samuel per infortunio (meno gravi di quanto sembra), al nuovo acquisto Guarin ancora fermo in infermeria e a Maicon che dovrà scontare il turno di squalifica. In allenamento sono stati provati diversi moduli, con il 4-3-1-2 che sembra poter offrire maggiori garanzie di copertura, visti gli otto gol presi in sole due partite. Tra i rientri più importanti ci sono quelli di un senatore come Stankovic, e uno come Forlan che deve ancora dimostrare il suo vero valore in maglia nerazzurra.
Nel dettaglio in difesa c’è un ballottaggio aperto per un posto al centro, dove Ranocchia e Cordoba si giocano una maglia al fianco di Lucio. Sulle corsie esterne Chivu a sinistra e il capitano Zanetti al posto di Maicon. In mediana la linea a tre dovrebbe vedere Cambiasso al centro con Poli e Stankovic ai lati, mentre più avanzato nel ruolo di trequartista torna titolare Sneijder a supporto delle due punte Milito e Forlan. Pazzini dovrebbe rimanere in panchina poiché è stato recentemente colpito da un’influenza.
NOVARA – Mondonico non ha molto da sorridere vista la lunga lista di indisponibili che conta i nomi di Ludi, Marianini, Coser e Morimoto. Non bastasse la classifica parla da sola con il Novara fermo a quota 13 punti, ultima ruota del carro di questo campionato. Motivazioni opposte dunque per una squadra che cerca punti salvezza utili a staccarsi dal fondo, ma sa, che di fronte troverà un avversario nettamente superiore almeno sulla carta.
Per battere i nerazzurri serve una grande partita e Mondonico va verso la conferma di nove undicesimi della formazione vista contro il Cagliari: linea a quattro dietro con al centro Lisuzzo e Centurioni, mentre Dellafiore e Garcia agiranno sulle corsie laterali. A centrocampo rimane il dubbio tra la scelta di Radovanovic (che stringe i denti per la pubalgia) e Pesce, con Gemiti e Morganella più larghi. Più avanzati davanti dovrebbero agire Rigoni e Mascara a supporto dell’unica punta l’airone Caracciolo, che più volte ha saputo punire i nerazzurri realizzando reti importanti con le squadre in cui ha militato. Se Mondonico dovesse schierare le due punte, spazio a Jeda in coppia con Caracciolo, ed ad accomodarsi in panchina dovrebbe essere Mascara.
PROBABILI FORMAZIONI INTER NOVARA
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Cordoba, Chivu; Poli, Stankovic, Cambiasso; Sneijder; Forlan, Milito. A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Palombo, Alvarez, Nagatomo, Pazzini. All.: Ranieri
Novara (4-3-2-1): Ujkani; Dellafiore, Lisuzzo, Centurioni, Garcia; Morganella, Pesce, Gemiti; Rigoni, Mascara, Caracciolo. A disp.: Fontana, Paci, Rinaudo, Radovanovic, Porcari, Rubino, Jeda. All.: Mondonico