Il Pallonaro

Inter: Mourinho protesta in silenzio, Oriali no

Nonostante la squalifica sia finita José Mourinho continua la sua lotta contro il sistema e non rilascia dichiarazioni nemmeno dopo il pari di Palermo. A parlar questa volta non è il diplomatico Branca ma l’incontenibile Lele Oriali che pur riconoscendo i meriti del Palermo punta ancora una volta il dito contro la terna arbitrale rea di non aver espulso Bovo per doppia ammonizione dopo un quarto di partita:

“Buonissima prestazione dell’Inter, molto intensa. Si può recriminare su qualche episodio, per esempio Bovo andava espulso. Questo avrebbe inciso, ma tanto ormai siamo abituati. Il sorpasso del Milan? Non è scontato e in ogni caso li riprenderemmo”

“Tutti noi vorremmo vincere tutto, sappiamo che non è facile, abbiamo pero’ un organico competitivo, se la fortuna ci aiuta e non avremo infortuni, c’è la possibilita’ di andare avanti in tutti e tre le competizioni. Per quanto riguarda il campionato, intanto il Milan deve vincere. Anche perche’ il Napoli è una delle squadre migliori, così come il Palermo che con noi ha dimostrato il suo valore. A differenza nostra, ha avuto una settimana intera per preparare la partita e l’ha interpretata bene”

Mourinho e Balotelli?
“Nessun dubbio che José se ne possa andare. Noi siamo tranquilli perche’ rimane certamente con noi. Balotelli sappiamo noi come gestirlo, avendo un impegno ogni tre giorni siamo tutti importanti. Non so quando tornerà’, ma le porte sono aperte, non chiuse. Lui deve lavorare, allenarsi, ricordandoci tutti che non ci sono solo dei diritti, ma anche dei doveri. C’è da giocare una gara ogni tre giorni, c’è bisogno di tutti, chi vuol capire capisce. Penso che conoscendo il ragazzo meno se ne parla, meglio è soprattutto per lui, deve allenarsi tranquillo ed avra’ lo spazio per poter giocare”.

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