José Mourinho ed Ernesto Paolillo dopo aver espresso dubbi sulla regolarità del campionato dopo il derby, vinto, del 24 gennaio, hanno chiesto alla Procura Federale di patteggiare proprio per queste gravi dichiarazioni.
Allenatore e A.D. della società nerazzurra avevano detto: “è stato fatto di tutto per non farci vincere” ed avevano sottolineato il pensiero dichiarando inoltre che “c’è una volontà non leale di riaprire il campionato”.
Dichiarazioni pesanti che avevano portato al deferimento alla Commissione disciplinare nazionale.
Mourinho era andato giù ancora in modo più pungente sbilanciandosi in un “per non farci vincere dovevano lasciarci in 6” chiaro riferimento al fatto che per regolamento se si resta in 6 la squadra perde automaticamente la partita a tavolino.
Le parole dell’allenatore portoghese erano poi state sottolineate il giorno dopo il derby da Paolillo.
Adesso arriva l’ammissione di colpa con la richiesta di patteggiamento presentata dai legali della società nerazzurra in un’udienza tenutasi a Roma.
Certamente la prossima volta sarebbe più conveniente pensare bene a ciò che si dice mettendo da parte i cosiddetti “bollenti spiriti” onde evitare anche brutte figure alla società nerazzurra che in tutto ciò viene lesa dalle parole pesanti dei suoi tesserati. Ma Josè Mourinho ci ha abituato a questo ed anche ad altro…