Il posticipo serale della 26esima giornata di Serie A regala l’emozione del Derby Inter-Milan. Le due squadre milanesi arrivano al match con due stati d’animo opposti. Da una parte i nerazzurri, che in campionato stentano a decollare definitivamente pur ritrovandosi a ridosso del terzo posto, mentre dall’altra parte ci sono i rossoneri ancora gasati dopo la vittoria di Champions League contro il Barcellona. E’ anche la sfida tra i due tecnici, spesso messi in discussione dai rispettivi presidenti e dai proprio tifosi. Stramaccioni e Allegri, due mister chiamati a rifondare due rose vecchie e logore con risultati alterni, l’allenatore nerazzurro ha avuto un buon inizio di stagione, crollando alla distanza mentre quello rossonero, dopo la sua classica crisi di risultati dei primi mesi ha trovato l’equilibrio giusto compiendo una rimonta importante.
Inter-Milan, il derby dei giovani
QUI INTER – Stramaccioni in piena emergenza con le assenze di Ranocchia (che siede comunque in panchina) e Samuel in difesa e Milito in attacco. Scelte quasi obbligate per il tecnico dell’Inter, pronto a schierare i suoi ragazzi con il 4-3-1-2. Handanovic in porta, in difesa spazio alla coppia centrale Chivu – Juan Jesus con gli esterni Zanetti e Nagatomo. Le chiavi del centrocampo andranno al giovanissimo Kovacic, protetto dalla corsa e dall’aggressività di Cambiasso e Gargano. Sulla trequarti stazionerà Guarin, a supporto delle due punte Cassano e Palacio, pronte a muoversi su tutto il fronte offensivo senza lasciare punti di riferimento alla difesa avversaria.
QUI MILAN – Meno problemi per Allegri che può contare su tutti i titolari (ad eccezione di Robinho, che ha perso il posto da titolare da qualche mese). Tra i pali ci sarà Abbiati, in difesa si rivedono De Sciglio e Yepes al posto di Abate e Zapata. Confemati Mexes al centro e Constant sulla sinistra. In cabina di regia spazio a Riccardo Montolivo, supportato dalla forza fisica di Muntari e Boateng. Il tridente offensivo è formato dalle tre creste El Shaarawy, Niang e l’ex Balotelli.
BALLOTTAGGI – Non escludiamo cambi improvvisi di formazione, con i due tecnici pronti a fare pre-tattica per non avvantaggiare l’avversario. Nell’Inter è in bilico Antonio Cassano che potrebbe sedersi in panchina per dare spazio all’argentino Alvarez che permetterebbe a Stramaccioni di giocare con un più equilibrato 4-3-2-1. Mentre in casa Milan, Boateng potrebbe essere avanzato nel tridente offensivo con l’esclusione di Niang e l’inserimento di uno tra Ambrosini e Nocerino a centrocampo.
FISCHI PER SUPERMARIO – L’ex di turno (oltre Cassano), sarà Mario Balotelli che non si dovrà aspettare un’accoglienza positiva. La curva è pronta a fischiarlo per tutta la gara, evitando ululati razzisti.
CORSA CHAMPIONS – Il derby di Milano potrebbe diventare decisivo anche per la corsa al terzo posto che garantirebbe la partecipazione alla prossima Champions League, pur partendo dai preliminari. In caso di vittoria rossonera, i nerazzurri si ritroverebbero a dover recuperare ben 4 punti, mentre se la vittoria dovesse andare all’Inter, si compierebbe il sorpasso ai danni dei cugini, rimettendo in corsa anche Fiorentina e Lazio (che al momento sembra in calo ma è a pari punti con il Milan).
PROBABILI FORMAZIONI INTER-MILAN
Inter (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Chivu, Juan Jesus, Nagatomo; Gargano, Kovacic, Cambiasso; Guarin; Cassano, Palacio. Allenatore: Stramaccioni
Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant; Muntari, Montolivo, Boateng; Niang, Balotelli, El Shaarawy. Allenatore: Allegri