Prende corpo sempre più il cambio in panchina a fine stagione
Quasi un anno fa, nel maggio del 2008, Roberto Mancini e la sua Inter conquistavano, seppur a fatica, lo scudetto a Parma all’ultima giornata di campionato, grazie alla doppietta di Ibrahimovic. Dopo un paio di settimane, il divorzio con Massimo Moratti e l’arrivo di Mourinho sulla panchina nerazzura. Tecnico e presidente si lasciarono male: ai microfoni vennero rilasciate dichiarazioni pesanti e iniziò un lungo braccio di ferro sulla buonuscita di Mancini.
Ora le cose potrebbero cambiare perchè è circolata la notizia di un suo ritorno sulla panchina dell’Inter al posto del portoghese, che non ha nascosto di non gradire il calcio italiano.
L’ipotesi, tutt’altro che remota, è agevolata dal fatto che Mancini è ancora stipendiato da Moratti e lo sarà fino al 2012 a 6 milioni di euro a stagione.
La volontà del riavvicinamento è più del tecnico che della dirigenza nerazzurra, che pare avallare questa opportunità, considerato che Mourinho sembra avere le valigie pronte a fine stagione, destinazione Premier League.
Stando a quanto riporta oggi la stampa, Liverpool, Manchester City e Chelsea sono in attesa di segnali da parte dello “Special One”, stufo delle troppe pressioni e del clima ostile a cui è sottoposto in Italia.
C’è addirittura chi ipotizza un avvicendamento immediato tra i due tecnici, ma l’ipotesi sembra avere a che fare con il fantamercato. Coincidenza vuole che nella partita contro il Bologna, Mancini e Moratti fossero in tribuna a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.
Un’altra alternativa per il dopo Mourinho è l’allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, che è sempre più in rotta con la società e i tifosi viola.
Per saperne di più bisognerà attendere il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Manchester United.