Inter-Juventus – Si avvicina il derby d’Italia e come al solito scoppiano le polemiche fra due squadre che naturalmente non si amano e mai si ameranno soprattutto in un contesto giornalistico e mediatico come quello italiano. Questa volta l’interista di turno che butta benzina sul fuoco su una partita dai toni accesi già prima di scendere in campo è l’ex portiere Gianluca Pagliuca che difendeva i pali della porta nerazzurra nella stagione 1997/1998. Le dichiarazioni di Pagliuca si riferiscono proprio a quella stagione, con l’indimenticabile rigore non concesso per un fallo solare di Mark Iuliano sul fenomeno Rolando, fallo che scatenò discussioni anche in Parlamento e la vittoria finale del Campionato della Vecchia Signora proprio davanti alla compagine nerazzurra.
Queste le dichiarazioni di Pagliuca: “Fu uno scudetto rubato al 100%, quella partita fu la ciliegina sulla torta: quell’anno successero cose strane. Su Ronaldo era rigore tutta la vita, ce ne accorgemmo tutti in campo”.
Sicuramente una dichiarazione che richiama elementi e considerazioni abbastanza conosciuti ai più ma francamente non sentivamo il bisogno di polemiche vecchie ed inutili soprattutto se si considera che in quella partita la Juve era già in vantaggio 1-0 e che in quella stagione L’Inter ha potuto schierare in campo un giocatore extracomunitario, l’uruguaiano Alvaro Recoba, che successivamente si scoprì avere il passaporto comunitario falso.
Ma a prescindere da queste considerazioni, che senso hanno queste dichiarazioni in un momento in cui si sta lentamente cercando di uniformare la cultura sportiva italiana, non sicuramente fra le più virtuose, a quelle delle altre nazioni? Ovviamente si può capire il rammarico di un giocatore e la sua frustrazione sportiva ma auspichiamo che l’attuale dirigenza nerazzurra e quella juventina non prendano spunto da questa ennesima provocazione mediatica per rovinare già prima di giocarla una delle partite più belle ed affascinanti della storia del Campionato Italiano.