Benitez: “Ho schierato la squadra che aveva fatto bene in Champions League, volevo dare fiducia a questi uomini. Poi si è infortunato Biabiany e ho dovuto cambiare, ma l’intenzione era sempre quella di fare la partita. Per Milito non era facile entrare in una partita di questa intensità. Ha fatto il suo lavoro e ha avuto un paio di occasioni buone. Io sono soddisfatto di quello che hanno fatto i miei. Abbiamo avuto le occasioni per vincere ma il risultato è giusto. Coutinho è un giocatore di talento. Con tanti infortunati i giovani hanno inevitabilmente spazio. Ma quando torneranno Pandev e Samuel saremo più forti. Non è facile essere freschi per arrivare in area tante volte, anche perché loro si chiudevano bene in difesa”.
Del Neri: “Il pareggio è un risultato giusto. Ci sono state diverse occasioni da entrambe le parti. Il bilancio al termine di un ciclo importante di partite è buono, siamo stati più attenti in fase difensiva e questo significa che la tensione con cui si scende in campo è migliorata. Dobbiamo credere in quello che facciamo. Scudetto? No limits. Ripeto, non ci poniamo limiti. Ci sono miglioramenti importanti, la squadra è cresciuta ma non dobbiamo cullarci su questo: i giocatori forti ci sono, c’è disponibilità, tutti meriterebbero di giocare. Quagliarella? E’ stata una scelta logica, Amauri non stava bene”.
Del Piero: “Queste sfide sono sempre cariche di agonismo. La Juve ha chiuso bene l’Inter dopo un avvio non perfetto. Abbiamo giocato con grande concentrazione, una cosa che in altre occasioni ci è mancata. Se riusciamo a disputare partite di questo genere con molta fisicità senza sfociare in nervosismi ulteriori è un bene. L’unica cosa che poteva aiutarci di più era che Samuel Eto’o uscisse dal campo, perché è davvero in formissima. La panchina? Ero un pò arrabbiato perché si vorrebbe sempre giocare ma capisco le scelte dell’allenatore: siamo tornati venerdì mattina alle 5 da Manchester e Quagliarella era freschissimo non avendo fatto quella trasferta”.
Stankovic: “Penso che abbiamo dato una grande mano all’arbitro che è stato bravo. Si è giocato al calcio nonostante le polemiche dei giorni scorsi. Noi siamo stati perfetti. Tutto tranquillo, niente fuori dalle righe. Il risultato è giusto, è stata una gara molo tattica. Insomma, si corre tanto, si gioca ogni tre giorni e ora ci saranno gli impegni con le Nazionali. E’ stata una gara molto difficile ma va bene così. Nessun campionato è uguale. Non bisogna rilassarsi perché ci sono tante squadre a distanza di pochi punti”.
Chiellini: “E’ stata una bella sfida, combattuta ma corretta. Certo qualche fallo bisognava farlo per fermare i loro attaccanti. Ma va bene così. In fase difensiva stiamo migliorando. Tra Manchester e Milano abbiamo fatto due pareggi, ma è importante come li abbiamo ottenuti. Abbiamo studiato le loro caratteristiche pensando anche a come far male a loro. Con un po’ di fortuna potevamo vincere, con un po’ di sfortuna perdere. Quindi direi che lo 0-0 ci può stare. Il mio contatto in area con Sneijder? È stato un contrasto molto leggero, non credo si debba fischiare rigore per cose di questo tipo. Per affrontare Eto’o abbiamo lavorato con i video. Non potevamo concedergli i gol che gli ha concesso il Werder”.