Dopo il ko a San Siro contro la Juventus di Antonio Conte la crisi dell’Inter è ancor di più senza gli occhi di tutti. Se nelle precedenti giornate Ranieri e sopratutto Paolillo e Moratti hanno cercato di coprire i problemi di organico adducendo responsabilità nelle decisioni arbitrali. Dopo la partita contro la Vecchia Signora oltretutto viziata da una evidente topica di Rizzoli a esser messo all’indice è per la seconda volta in questa stagione Moratti, reo di aver sbagliato insieme a Branca la campagna acquisti non dando i giusti ricambi a chi da oramai tanti anni tira la carretta. Il problema dell’Inter sta proprio in questo. In molti nella campagna acquisti attuali costata ben 35 milioni nonostante il decantato fair play finanziario intravedono gli errori in sede di mercato compiuti al momenti degli acquisti dei vari Vampeta e Rambert. L’Inter soffre a centrocampo e in difesa dove Chivu alterna giocate in grande stile a spaventose amnesie, Lucio è sempre troppo indisciplinato e Samuel Maicon fanno ricorso sempre più spesso all’infermeria. La mediana vive ancora una volta sulle prestazioni dei logori Cambiasso e Zanetti e sulle giornate più o meno positive di Stankovic e Thiago Motta. I vari innesti da Obi a Muntari fino al mistero Poli non sono all’altezza per reggere l’impatto con San Siro e dar riposo ai titolari. Moratti, dispiaciuto nella sconfitta spera ancora nella rabbia della Vecchia Guardia respingendo però le accuse e annunciando seppur a denti stretti nuovi innesti a gennaio. A Ranieri toccherà la missione di salvare il salvabile, di dar convinzioni al gruppo e se possibile risalire la classifica in attesa di tempi migliori. A gennaio dovrebbero arrivare un difensore e almeno un centrocampista mentre per l’attacco si torna ancora una volta a parlare di Tevez in prestito secco dal City.