Il giorno della verità in casa Inter è arrivato. La sfida di stasera contro il Catania, dirà moltissimo sul futuro in bilico del tecnico Claudio Ranieri. Un’ulteriore sconfitta, che allungherebbe la striscia negativa dei record non sarebbe tollerata dal presidente Massimo Moratti. Nonostante il tecnico romano, abbia parlato di fiducia totale da parte della società, lo stesso Ranieri ha cercato si spronare i suoi a giocare questa partita come fosse l’ultima in cui siederà il loro tecnico. Dall’altra parte c’è un avversario ostico che proprio contro le grandi, offre le partite più belle dal punto di vista del gioco: il Catania spregiudicato guidato da Montella lanciato a quota 33 punti (solo 3 in meno rispetto ai nerazzurri).
INTER – Ranieri dopo il tourbillon di moduli schierati in questi ultimi match, torna al passato e forse anche un po’ per scaramanzia opta per il famoso 4-4-2 che gli consentì le sette vittorie consecutive, terminate a Napoli. Rimangono fuori della lista dei convocati Castaignos, che deve scontare altri due turni di stop per la squalifica, e gli acciaccati Alvarez, Ranocchia, Chivu e Guarin. Fa scalpore l’assenza di Stankovic rimasto fuori per scelta tecnica, con Ranieri a minimizzare l’accaduto, mentre i rumors parlano di malumore dopo la sostituzione di Napoli, con il serbo scontento e amareggiato per la situazione e il tecnico che in questo modo l’avrebbe punito.
Le previsioni per l’undici iniziale vedono tra i pali Julio Cesar, con in difesa Lucio e Samuel al centro, il rientro del recuperato Maicon a destra e Nagatomo sulla corsia opposta. In mediana Ranieri si affida all’esperienza di Cambiasso affiancato da Palombo che si gioca in questo match le sue carte. Più larghi sulle corsie laterali agiranno capitan Zanetti, supportato sul versante opposto da Forlan in un inedito ruolo di esterno di centrocampo. Davanti rimangono pochi dubbi con l’utilizzo della coppia Pazzini Milito, chiudendo in questo caso ogni spazio per Sneijder, destinato a partire dalla panchina.
CATANIA – Montella non ha detto molto in conferenza stampa, restando in qualche modo abbottonato, ma sotto sotto, l’aeroplanino ex giallorosso sa che stasera vista la pessima situazione nerazzurra il suo Catania potrebbe sbancare San Siro e tentare l’operazione aggancio. La squadra siciliana vorrà ricalcare il copione delle sue ultime partite, condite da un mix di accelerazioni e ripartenze letali per qualsiasi avversario. Montella dovendo fare a meno di Campagnolo, Potenza e Biagianti non rinuncia a giocarsi il match a viso aperto schierando un 4-3-3 che non lascia spazio a velleità difensive: Carrizo tra i pali, con Legrottaglie, Spolli, Motta e Marchese a completare la linea difensiva. In mediana spazio a l’ex rossoblu Seymour affiancato dall’uomo del momento Francesco Lodi e Almiron, che vede nell’Inter una delle sue vittime preferite. Davanti il terzetto offensivo è composto da Bergessio, Gomez e Barrientos.
PROBABILI FORMAZIONI INTER CATANIA
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Palombo, Cambiasso, Forlan; Milito, Pazzini.
A disp.: Castellazzi, Cordoba, Faraoni, Poli, Obi, Sneijder, Zarate. All.: Ranieri
CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Seymour, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Barrientos.
A disp.: Kosicky, Bellusci, Izco, Llama, Ricchiuti, Catellani, Ebagua. All.: Montella