Un’Inter dalla due facce, dove nel primo tempo non trova la via del gol e seguendo la stessa trama delle ultimissime partite si fa trovare sguarnita e impreparata in difesa lasciando quasi per ‘educazione’ l’ingresso libero in area agli attaccanti avversari. One shot one kill è ormai impresso sulla porta difesa da Julio Cesar, poiché alla prima vera occasione utile subita, i nerazzurri puntuali come gli svizzeri passano in svantaggio. Nella ripresa la trasformazione con l’ingresso di Sneijder e la duplice sostituzione di un Palombo inguardabile e un Cambiasso ormai stremato, con l’energia e la freschezza di Poli e Obi ridanno vitalità alla manovra di gioco nerazzurra. Il Catania ha le colpe di essersi giocata l’occasione della vita in maniera superficiale, sprecando malamente le palle gol del 3-0, e calando in maniera eccessiva nella ripresa lasciando il pallino del gioco nelle mani dei nerazzurri. Carrizo ci ha messo del suo riaprendo la partita con una papera evitabile, mentre al resto ci hanno pensato Forlan e Milito. Morale della favola? Il pari nasce più dai demeriti del Catania che dalle pochissime buone cose fatte vedere dai nerazzurri, palesando ancora una volta una sorta di anarchia tattica in mezzo al campo che mostra come Ranieri solo fisicamente sia ancora il tecnico dell’Inter.
PAGELLE INTER
Nagatomo 4,5 Male, malissimo. Ha l’attenuante che gioca sulla fascia destra non di sua competenza, ma si fa saltare come un novellino sulla prima sterzata di Gomez, concedendogli il tiro con il suo piede migliore, regalando in questo modo il gol del vantaggio. Partita colma di errori e imprecisioni.
Palombo 4 Ancora oggi rimane inspiegabile il suo acquisto dopo la cessione di Thiago Motta, quasi a voler colmare una casella vuota nella caselle delle entrate, scegliendo a casaccio. Sbaglia moltissimi palloni e non trova mai la posizione utile ad aiutare la retroguardia.
Forlan 6,5 Torna a segnare dopo un’eternità, e si prende dopo le vagonate di fischi i suoi primi applausi dal pubblico di San Siro. Partita a due fasi, dove nel primo tempo si intestardisce fin troppo calciando da ogni posizione, e nella ripresa complice la fortuna e l’orrore di Carrizo trova la rete del 2-1. Non bastasse pennella l’assist per Milito.
Milito 6 Non brilla, cercando di trovare lo spunto che gli manca dal match contro il Palermo, ma di palloni giocabili davanti non se ne vedono. Poi Forlan gli serve l’assist vincente e lui spacca la porta con un gol rabbioso.
Pazzini 3 Involuzione totale dell’attaccante che solo poco tempo fa era in grado di risolvere le partite segnando quei gol da rapace d’area. Anche per lui davanti non si vedono palloni giocabili, ma in maniera quasi irritante continua a chiedere falli che non ci sono, e nel finale sbaglia un gol impossibile calciando centrale da due passi solo davanti a Carrizo.
PAGELLE CATANIA
Carrizo 4,5 Paperaccia dell’argentino ex Lazio, che dopo essere rimasto inoperoso per tutto il match regala il gol che riapre la partita su una conclusione forte di Forlan tutt’altro che imparabile. Sul secondo gol non può nulla.
Izco 6,5 Recupera dall’infortunio e torna da protagonista, segnando la rete del 2-0, ma soprattutto diventando una vera spina del fianco per tutti i giocatori nerazzurri.
Almiron 7,5 Assoluto protagonista in positivo della sfida. Recupera un milione di palloni e serve con assist calibrati i compagni di squadra, dettando i tempi della manovra e delle ripartenze alla perfezione. Uno come lui servirebbe come il pane ai nerazzurri.
Gomez 7 Papu Gomez non perdona. Ranieri si affida alla velocità di Nagatomo per evitare le sue accelerazioni, ma l’attaccante del Catania è inarrestabile e con una sterzata secca prima manda fuori tempo il terzino nipponico e poi mette la sua firma sul tabellino dei marcatori con un destro a giro imprendibile per Julio Cesar.
HIGHLIGHTS INTER – CATANIA 2-2
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