Tira aria di addii illustri in casa Inter , con la politica di austerity disegnata da Moratti che inizia a fare le sue prime vittime illustri: Maicon, Julio Cesar, Lucio e Chivu. In blocco la difesa rocciosa del Triplete, i cosiddetti eroi di Madrid, sono messi in dubbio e sulla lista delle pedine sacrificabili per fare cassa e investire il denaro liquido per ringiovanire la rosa. Le cessioni eccellenti seguendo le logiche imperanti del Fair Play Finanziario diventato quasi un obbligo per alleggerire un monte stipendi assolutamente ingestibile. A questo punto il terzetto brasiliano composto da J.Cesar, Lucio e Maicon con ingaggi vicini ai 5 milioni di euro netti (quindi 10 lordi) sembrano essere i primi a dover salutare i colori nerazzurri.
MAICON REAL?- Il corteggiamento dei blancos nei confronti del Colosso brasiliano potrebbe concretizzarsi con due anni di ritardo, quando Massimo Moratti non volle abbassare l’asticella dei 35 milioni per lasciar partire l’allora terzino destro più forte del mondo. Lo Special One non ha mai nascosto la sua ammirazione per Maicon, considerandolo ancora un giocatore in grado di fare la differenza ad alti livelli, e dopo sei anni in nerazzurro come ha già annunciato il procuratore dello stesso giocatore, l’addio con l’Inter è qualcosa di concreto. Vista l’età anagrafica del brasiliano si potrebbe ipotizzare una conclusione dell’affare con una cifra vicina ai 10 milioni di euro, con Psg e Chelsea in lizza per l’acquisto subito dietro al Real Madrid.
ALTRI ADDII IN CASA INTER Oltre alla partenza di Maicon, è previsto con certezza anche l’addio di Lucio, (dopo una dichiarazione pubblica del giocatore) con l’intento di voler cambiare aria e paese per ritrovare quelle motivazioni necessarie per rimanere ad alti livelli. Si aspetta un’offerta del Fenerbahçe per chiudere definitivamente la trattativa e opzionare Silvestre del Palermo, dopo aver quasi chiuso per il ritorno di Andreolli dal Chievo. Saluterà l’Inter anche Cristian Chivu, che dopo aver accantonato l’offerta di rinnovo contrattuale a ingaggio ridotto con la formula del 2+1, attende offerte migliori dalla Turchia.
JULIO CESAR– Rimane più complicato l’affare relativo al possibile addio del portiere Julio Cesar, considerando come l’estremo difensore brasiliano abbia pubblicamente dichiarato amore indiscusso ai colori nerazzurri e assoluta voglia di rispettare il suo contratto in scadenza nel 2014. Ovviamente i fattori che spingono per la sua partenza sono più o meno gli stessi dei suoi compagni: la carta d’identità gioca a suo sfavore, e l’ingaggio di 5 milioni di euro potrebbe essere la discriminante maggiore per la sua vendita. Considerando inoltre come i continui problemi fisici, legati al dolore alla schiena (lombalgia) e il fastidioso problema al gomito ne hanno inevitabilmente condizionato il rendimento di questa stagione. Dovesse lasciare anche lui, sarebbe pronto il sostituto, con la prima alternativa rappresentata dal portiere dell’Udinese Samir Handanovic, o dal possibile riscatto dal Palermo di Viviano.
Via l’intera difesa, già venduto Pandev per 7,5 milioni di euro, Moratti potrebbe avere a disposizione quel tesoretto utile a prendere il top player promesso ai tifosi (Lucas?Giovinco?), ridisegnando il monte ingaggi e al tempo stesso svecchiando la rosa secondo le direttive dello stesso Stramaccioni.