Una “talpa nerazzurra” sbarcata in Spagna ad assister al match di Champions League disputato ieri sera al Calderòn di Madrid tra Atletico Madrid e Milan: a giudicare dall’esito della gara e dalla conseguente eliminazione dei rossoneri dalla Coppa, non ha portato affatto fortuna ma il punto cruciale è relativo alle ragioni alla base della presenza di Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ad assistere alla gara. Le ipotesi, in questo caso, si sprecano e le ragioni di mercato la fanno da padrone. Pare, infatti, che Ausilio fosse a Madrid per visionare da vicino alcuni elementi dell’Atletico di Diego Simeone e, in particolare, Gabi e Mario Suarez che potrebbero fare al caso dell’Inter. La squadra nerazzurra, infatti, dopo aver messo a segno il colpo in difesa con Vidic che giungerà a parametro zero a giugno, è interessata a rinforzare il centrocampo e il reparto offensivo. In attacco, dunque, un nome “papabile” potrebbe essere quello di David Villa. La punta spagnola ha sì 32 anni ma, a parte qualche problema fisico, riesce a garantire una buona continuità in termini di rendimento e di realizzazioni con 13 gol realizzati in 25 gare di Liga,con una delle migliori medie realizzative in Europa. Inoltre, il contratto di David Villa scadrà a giugno 2015 e ciò potrebbe rendere molto più favorevoli i margini di trattativa per l’Inter e migliori prospettive per l’affare.
Ciò potrebbe, dunque, spiegare la presenza di Piero Ausilio al Vicente Calderòn, ma non solo: oltre a Villa, potrebbe aver visionato con attenzione anche Insua, venticinquenne esterno sinistro che al momento non rientra nelle preferenze di mister Diego Simeone ma che potrebbe fare al caso dell’Inter di Mazzarri.
In tal senso, per poter “approfondire” tali questioni di mercato, il soggiorno spagnolo di Ausilio continuerà anche nei prossimi giorni, quando il direttore sportivo nerazzurro assisterà anche al match tra Barcellona e Manchester City (per Dzeko) e al derby tra il Siviglia ed il Betis Siviglia.
Il mercato nerazzurro, dunque, è già iniziato.