“Non è un problema di lavorare con Mourinho, con cui Diego è andato d’accordissimo: Diego è sempre andato d’accordo con tutti i suoi allenatori, quindi è felice di lavorare anche on Benitez. Il punto è che ci sia un guadagno proporzionale a un giocatore di questo livello ed è l’Inter che deve fare una valutazione su questo. Io posso dire che un contratto più lungo con un’altra cifra metterebbe tranquillo il giocatore e lui finirebbe la carriera nell’Inter”.
E per chi ancora non l’avesse capito Hidalgo calca ancor più la mano “Il mio lavoro è fare in modo che il giocatore stia bene, sia soddisfatto le proposte che sono arrivate prevedono delle cifre molto più alte di quelle attualmente percepite. Ora, il contratto è firmato e noi non possiamo obbligare l’Inter ad adeguarsi: certo è che se sai queste cose e vedi compagni che magari guadagnano diversamente ci pensi. La risposta dell’Inter su questo tema è sempre stata quella di attendere la fine del campionato: non abbiamo ancora un’intesa”.
Queste parole fanno capire ancora una volta il potere contrattuale dei procuratori e dei giocatori e l’impotenza di una società di far rispettare un contratto. Certo Milito è stato un grande in questa stagione contribuendo in modo massiccio al raggiungimento di tutti i traguardi nerazzurri, ma è altrettanto grande la possibilità datagli dall’Inter nella scorsa stagione,