La notizia che già circolava negli ultimi giorni, e che andava a rinforzare tutti i “mal di pancia” estivi, ha avuto nella mattinata di oggi l’ufficialità: Roberto Mancini e l’Inter si dicono addio con la consensuale rescissione del contratto.
E’ stata la stessa Inter, con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, ad annunciare il divorzio consensuale con il tecnico di Jesi.
“F.C. Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Roberto Mancini.
La società desidera ringraziare Roberto per il lavoro svolto da quando ha accettato l’incarico nel novembre 2014″.
Dal canto suo Roberto Mancini ha risposto immediatamente tramite twitter, augurando il meglio alla società nerazzurra.
Un addio che ha, oltre ad un’estate di dissapori e pesanti sconfitte in amichevole, come causa principale il rinnovo di contratto sino al 2019 proposto dall’Inter a Mancini che però pare avesse alcune clausole che non avrebbero permesso al tecnico di avere voce in capitolo sugli acquisti di mercato. Il tecnico non sarebbe stato d’accordo su queste clausole e quindi lo strappo, e la conseguente rescissione, sono stati inevitabili.
Il Mancini bis all’Inter, iniziato il 14 novembre 2014, non è stato il successo tanto atteso e sperato da Thohir. Mancini ha ottenuto un ottavo, con pesante eliminazione in Europa League, nel 2014/15 ed un quarto posto nello scorso campionato che nonostante la qualificazione ai gironi di Europa League ha avuto il sapore della delusione del mancato raggiungimento della Champions League visti sopratutto gli investimenti sul mercato, effettuati dalla società con l’acquisto dei calciatori richiesti dal tecnico.
Il nome del successore di Roberto Mancini sembra già scritto, sarà molto probabilmente l’allenatore olandese ex Ajax Frank De Boer, vincitore con i lancieri di 4 campionati in 6 anni ma con la beffa subita nella scorsa stagione di una Eredivisie persa all’ultima giornata a causa di un pareggio contro il Graafschap che ormai non aveva più obiettivi e pensava già agli spareggi salvezza.
L’ufficialità di De Boer dovrebbe arrivare nelle prossime ore visto che la missione di sabato scorso di Ausilio a Londra ha accelerato le pratiche per portare l’olandese a San Siro.